La Regione Abruzzo ha pubblicato un bando per favorire l’avvio di attività di apicoltura. Lo ha fatto sapere l’assessore e vice presidente della giunta regionale Emanuele Imprudente. Il bando è denominato “Impegni per l’apicoltura”, attivato sulla misura Sra18 del complemento di programmazione per lo Sviluppo Rurale 2024-27″. Imprudente ha dichiarato:
“L’intervento ci permette di supportare gli apicoltori abruzzesi, promuovendo un’agricoltura più sostenibile e rispettosa dell’ambiente. L’iniziativa – continua Imprudente – mira a garantire una presenza diffusa delle api su tutto il territorio regionale, rafforzando al contempo l’economia rurale e contribuendo a preservare la biodiversità che caratterizza la nostra regione e a valorizzare, per il tramite degli apicoltori abruzzesi, il nostro patrimonio naturale”.
La dotazione finanziaria dell’intervento è pari a 613 mila 250 euro. L’aiuto consiste nel fornire un contributo forfettario ad alveare per gli apiari collocati nelle aree ammissibili della regione, dove la presenza delle api da miele è considerata importante per l’impollinazione e la conservazione della biodiversità. Tra i criteri di selezione, la collocazione degli apiari sopra gli 800 metri di altitudine e l’allevamento apistico certificato secondo il metodo biologico.
Al bando possono partecipare tutti gli apicoltori e gli enti pubblici gestori di aziende apistiche che conducano degli alveari nelle zone individuate e che siano in regola con l’anagrafe apistica nazionale. Tra le condizioni necessarie per accedere ai fondi, la presenza di un numero compreso tra 50 e 80 alveari per apiario. Le azioni previste si suddividono in due categorie a seconda che gli alveari siano “stanziali”, ovvero restino in loco per tutto l’anno o “nomadi”, con l’obbligo di rimanere nello stesso luogo per almeno 60 giorni nei periodi stabiliti e per le fioriture interessate. In ogni caso il sostegno non cambia ed è erogato come contributo forfettario annuale di 1450 euro per apiari, con un numero compreso tra 50 e 60 alveari, e di 1850 euro per apiari con un numero compreso tra 60 e 80 alveari.”
I contributi saranno concessi per un periodo di 5 anni, durante i quali gli apicoltori dovranno rispettare le condizioni stabilite dal bando. Tra queste, la più importante è il mantenimento degli alveari nelle zone selezionate e nei tempi indicati. Per presentare domanda è necessario redigere una relazione tecnica che specifichi le aree individuate per il posizionamento degli apiari, le specie botaniche coinvolte, il numero di alveari previsti per ogni postazione e il periodo di permanenza degli alveari stessi. Il bando è disponibile al link: https://cityne.ws/HG7J5
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