“Rivedere il meccanismo di assegnazione delle risorse destinate al credito d’imposta destinato alle imprese che effettuano investimenti nella ZES unica del Mezzogiorno perché con quello attualmente previsto il bonus fruibile si riduce al 17,6% della percentuale spettante prevista dalla norma. Per questo motivo, fermo restando il credito di imposta spettante, è necessario prevedere per il credito effettivo una soglia minima oltre la quale non si dovrebbe scendere”. (Fiscal Focus)
Su altre fonti
A questo punto il premier Meloni e l’intero governo devono essere definitivamente chiari. Un credito d’imposta risibile comunicato dall’Agenzia delle entrate a fronte di accordi e promesse sulla Zes di tutt’altra natura. (LA STAMPA Finanza)
Read More (Tutela Fiscale del Contribuente)
In Italia ‘é tutto un attimo’. È quanto sta accadendo sugli effetti del passaggio dalle 8 Zone Economiche Speciali a carattere regionale alla famosa o famigerata Zes Unica voluta dal Ministro Raffaele Fitto. (Leccenews24)
Al contempo, secondo i commercialisti, “è anche necessario aumentare le risorse messe a disposizione, attualmente fissate in 1.670 milioni di euro, che allo stato attuale si sono rivelate completamente insufficienti”. (Ipsoa)
La situazione attuale del credito di imposta per la Zona Economica Speciale (ZES) Unica del Mezzogiorno ha provocato un’ondata di proteste tra le imprese, mentre le opposizioni attaccano il Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, Raffaele Fitto. (LA STAMPA Finanza)
Il Ministro per gli affari europei, le politiche di coesione, il Sud e il Pnrr, Raffaele Fitto, ha fatto sapere che “il governo si impegna a trovare risorse aggiuntive” da destinare al credito di imposta nella Zes Unica. (LA STAMPA Finanza)
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui