Lo scorso 22 luglio è stata definita, con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, la percentuale da applicare per determinare l’ammontare del credito di imposta Zes spettante alle imprese che ne hanno fatto domanda per gli investimenti effettuati, dal 1 gennaio 2024 al 15 novembre 2024, nel territorio della Zes Unica. Il Direttore dell’Agenzia delle Entrate – ha spiegato in una nota il ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto – ha determinato tale percentuale rapportando il limite complessivo di spesa previsto dalla legge all’ammontare complessivo dei crediti d’imposta richiesti dalle imprese, con il risultato di definire un credito d’imposta pari al 17,6668% dell’investimento realizzato, un valore significativamente inferiore a quello prefigurato dalla norma, che riconosce alle imprese che investono nella Zes Unica fino al 60% del costo sostenuto. (Finanza Repubblica)
Ne parlano anche altri giornali
Pronto il codice tributo per l’utilizzo in compensazione del credito d’imposta per gli investimenti nella ZES Unica. L’Agenzia delle Entrate ha definito anche il codice per il recupero delle somme in seguito alla decadenza dall’agevolazione per l’avvio di attività nelle ZES. (Informazione Fiscale)
La percentuale del credito d’imposta per investimenti nella Zes unica, effettivamente fruibile da ciascun beneficiario, è pari al 17,6668% del bonus richiesto. Lo ha reso noto un provvedimento del 22 luglio 2024 siglato dal direttore dell’Agenzia, Ernesto Maria Ruffini, in linea con quanto disposto dallo stesso decreto che ha introdotto il bonus (Dl n. (FiscoOggi)
L’agevolazione fiscale per le imprese deve essere in linea con l’ambizione della misura varata da questo governo”, ha precisato Fitto il quale ha contestato il provvedimento con cui il direttore dell’Agenzia ha definito la percentuale da applicare per determinare l’ammontare del credito di imposta ZES spettante alle imprese che ne hanno fatto domanda per gli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2024 al 15 novembre 2024, nel territorio della ZES Unica. (TeleRama News)
Una vera doccia fredda”. “Ci rammarica apprendere dalla circolare dell’Agenzia delle Entrate che il credito d’imposta per le imprese che hanno effettuato investimenti per l’acquisizione di beni strumentali destinati a impianti operanti nella Zes unica del Mezzogiorno sia stato drasticamente ridotto al 17% rispetto all’ipotizzato 50/60%. (Sassilive.it)
«Tanta propaganda, pochi benefici». È lo sfogo di Gaetano Gambardella, ex presidente del Consorzio degli imprenditori di Fosso Imperatore, l’area industriale più grande di Nocera Inferiore, nell’apprendere che l’Agenzia delle Entrate ha rimodulato e abbassato al 17 % la percentuale del credito d’imposta riducendo i benefici della Zona economica speciale. (ilmattino.it)
Fissata al 17,66 per cento la percentuale credito d’imposta per investimenti nella Zes unica, effettivamente fruibile da ciascuna azienda beneficiaria. Il contributo atteso dalle aziende in linea di principio sarebbe potuto arrivare sino al 60 per cento Con il provvedimento dell’Agenziadelle Entrate del 22 luglio 2024, pubblicato poche ore fa e siglato dal direttore dell’Agenzia, Ernesto Maria Ruffini, viene fissata la percentuale del credito d’imposta per investimenti nella Zes unica per il Sud, effettivamente fruibile da ciascuna azienda beneficiaria, al 17,6668% del bonus richiesto. (Informazione Fiscale)
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