Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Agevolazioni
News aste
Post dalla rete
Zes agevolazioni
   


Entro la fine del 2024 apriranno nuovi Cau e verrà arrivato il numero unico per le prese in carico di urgenze a bassa complessità, al fine di portare avanti la riforma dell’emergenza e urgenza, nel pieno utilizzo dei fondi europei.

In Emilia Romagna, grazie alla messa a bando di tutti i fondi FSC (Fondo per lo Sviluppo e Coesione), pari a quasi 500 milioni di euro si lavorerà anche al perfezionamento del rinnovato sistema di accreditamento delle strutture sociosanitarie e del nuovo meccanismo che fissa tariffe e costi. Un focus sarà dedicato anche al capitolo post alluvione, con il confronto con il Governo per ottenere i rimborsi al 100% per famiglie e imprese e, in contemporanea, l’attività quotidiana con la Struttura commissariale per la messa a terra dei Piani speciali per la ricostruzione.

Le parole della regione

Sono le priorità da qui a fine mandato, messe in fila dal presidente della Regione, Irene Priolo, dopo le dimissioni di Stefano Bonaccini in seguito all’elezione al Parlamento Europeo.
“Il lavoro della giunta e delle strutture regionali non si ferma, tutt’altro – assicura la presidente – È stato lo stesso Bonaccini a chiederci di proseguire con quanto impostato in questi quattro anni e mezzo ed è un impegno che intendiamo onorare fino all’ultimo giorno, garantendo continuità a beneficio di cittadini, imprese, comunità. Ci sono riforme importantissime, come quella sull’emergenza urgenza, che stanno dando ottimi risultati e vanno accompagnate al loro completamento, confermando la caratteristica di una regione all’avanguardia in Italia, come dimostra l’apprezzamento verso i Cau espresso dalla stessa Agenas, l’Agenza governativa per i servizi sanitari regionali”.

Priolo ribadisce anche che non ci saranno rallentamenti nei bandi per i fondi europei: “Ne sono già previsti per quasi 500 milioni di euro, fondi a disposizione dei Comuni e degli enti locali, un’importante iniezione di investimenti per l’intero sistema regionale, per una crescita sostenibile e buona occupazione. Così come prosegue la procedura di accreditamento per le strutture sociosanitarie che prevede modifiche strutturali condivise con le realtà del settore e i sindacati: parliamo della cura e dell’assistenza delle persone più fragili e degli anziani, e quindi di attività fondamentali”.

Infine, l’alluvione: “Il nostro impegno per ottenere rimborsi al 100% per imprese e famiglie non calerà di un millimetro, torneremo a far sentire la nostra voce con il Governo affinché quella promessa venga onorata. Così come, in stretta collaborazione con il Commissario Figliuolo stiamo lavorando per mettere a terra i piani speciali della ricostruzione, decisivi per la messa in sicurezza del territorio, d’accordo con i comuni e le realtà istituzionali locali”. Nelle prossime settimane è previsto un incontro proprio con il commissario alla ricostruzione per fare il punto sulla situazione.

Il fondo per lo sviluppo e la coesione 2021-2027

La dotazione assegnata all’Emilia-Romagna ammonta a 588 milioni di euro. Di questi, circa 108 milioni sono già stati assegnati a titolo di anticipazione a fine 2021 e destinati al finanziamento di interventi per l’ammodernamento della rete ferroviaria regionale, la manutenzione della rete stradale provinciale e il contrasto al dissesto idrogeologico. Queste risorse, attraverso il meccanismo del cofinanziamento, hanno già attivato investimenti complessivi pari a oltre 195 milioni.

I restanti 480,6 milioni di euro sono destinati a interventi sul fronte del contrasto e della prevenzione del dissesto idrogeologico, per il potenziamento delle infrastrutture viarie, il rafforzamento dell’edilizia universitaria, la realizzazione di spazi per la formazione terziaria, la qualificazione degli impianti sportivi, la rigenerazione urbana, lo sviluppo sostenibile delle città e delle aree montane e interne.

sanità: cau e riforma dell’emergenza e urgenza

Altro tema prioritario del lavoro della Giunta dei prossimi mesi sarà quello della riorganizzazione dell’emergenza urgenza: la riforma, che ha già portato importanti risultati, prosegue da un lato con il rafforzamento capillare dei Centri di assistenza urgenza sul territorio (oggi sono già 42 i Cau e saliranno a 50 entro il 2024), dall’altro con l’attivazione da fine anno del 116117, il numero unico europeo che prenderà in carico il cittadino con urgenze a bassa complessità per indirizzarlo direttamente ai Cau.

Da gennaio a maggio 2024, secondo i dati elaborati dalla Regione per valutare l’andamento dell’attività dei Cau, i 42 Centri di assistenza urgenza attivi hanno ridotto la pressione degli accessi in Pronto soccorso del 15,5% per i codici bianchi e del 9% per i codici verdi. Per il quest’anno si prevedono 400mila accessi ai Cau, su un totale di circa 2 milioni di ingressi tra pronto soccorso e Cau.



 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui