L’Avviso Turismo Sostenibile è una manovra creata per incentivare l’ecoturismo e, più in generale, le prassi virtuose nel settore turistico, soprattutto in termini di sostenibilità ambientale e sociale.
Parliamo di un’agevolazione che eroga fino a 300 mila euro a fondo perduto anche per l’acquisto di attrezzature, per opere edili e per servizi di consulenza. La dotazione finanziaria dell’Avviso Turismo Sostenibile ammonta, per il 2024, a 7 milioni 600 mila euro e, come per altri contributi a fondo perduto, ci sono tutti i presupposti perché il bando venga rinnovato nel 2025.
I beneficiari dell’Avviso Turismo Sostenibile
L’ Avviso Turismo Sostenibile non pone particolari paletti per le imprese che intendono beneficiare del contributo. I beneficiari del fondo, infatti, sono tutte le strutture ricettive e le imprese della filiera del turismo. Più restrittivi, come vedremo nel paragrafo successivo, i requisiti che deve possedere ciascun progetto per essere finanziato.
Avviso Turismo Sostenibile: gli interventi finanziabili
Quindi quali sono gli interventi finanziabili dall’ Avviso Turismo Sostenibile? Per rientrare tra i beneficiari è necessario presentare una proposta progettuale che abbia delle finalità ben precise, coerenti con gli obiettivi del bando.
Sono ammissibili a finanziamento le proposte che riguardino i seguenti ambiti d’azione:
- Creazione di nuovi percorsi turistici volti a infoltire e distribuire meglio sul territorio l’offerta turistica del nostro Paese;
- Promuovere le aree con minore densità turistica;
- Incentivare il turismo rurale e, in generale, creare attrattori nelle aree periferiche delle città;
- Ridurre l’impatto ambientale delle attività turistiche mediante lo sviluppo di percorsi intermodali a basse emissioni;
- Incentivazione del cicloturismo mediante azioni di infrastrutturazione leggera (cicloposteggi, centri per il deposito custodito di e-bike ecc…);
- Promuovere ippovie, itinerari naturalistici, turismo montano, glamping e altre forme di turismo alternativo.
L’ Avviso Turismo Sostenibile prevede che le proposte progettuali debbano realizzarsi entro 18 mesi.
Avviso Turismo Sostenibile: le spese ammissibili
I fondi dell’Avviso Turismo Sostenibile possono coprire un ventaglio di spese ammissibili abbastanza ampio: si va dalle opere edili e murarie alla consulenza, passando per l’acquisto di impianti, macchinari, strumenti, arredi, hardware e attrezzature.
Avviso Turismo Sostenibile: l’agevolazione
Quando si parla di finanziamenti a fondo perduto, la domanda che più interessa i curiosi è “quanto è possibile ottenere?”.
L’ Avviso Turismo Sostenibile prevede, per l’appunto, l’erogazione di un contributo a fondo perduto che va a coprire fino al 50% delle spese ammissibili, con un importo complessivo che oscilli tra un minimo di 50 mila e un massimo di 300 mila euro.
Avviso Turismo Sostenibile: scadenze da rispettare e domande
Per partecipare all’Avviso Turismo Sostenibile bisogna completare la compilazione e la presentazione telematica delle domande entro il 31 luglio 2024 alle ore 12:00. Come sempre per bandi di questa complessità, è consigliabile farsi aiutare da consulenti esperti di finanza agevolata durante le fasi di ideazione, strutturazione e presentazione della domanda di finanziamento.
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui