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I docenti e i coloro che compongono il personale ATA possono contare su un utilissimo mezzo per tenere monitorato il loro profilo di lavoro e controllare il cedolino dello stipendio, come anche per accedere a numerosi servizi self service e restare sempre aggiornati. Ci riferiamo a NoiPA, il servizio per la gestione degli stipendi del personale PA, statali e personale della scuola.

Ebbene, forse non tutti sanno che esiste il cosiddetto ‘Piccolo Prestito NoiPA‘, espressamente rivolto alle necessità e bisogni di finanziamento di insegnanti e dipendenti pubblici in genere. Di seguito vedremo da vicino di che si tratta, come funziona e come richiedere via Inps questo prestito. I dettagli.

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NoiPA: che cos’è in breve e perché stato istituito. Il contesto di riferimento

Prima di soffermarci sul servizio di Piccolo Prestito, appare opportuno ricordare in breve che cos’è NoiPA. Ebbene, il servizio in oggetto è molto importante sul piano della gestione degli stipendi del personale della Pubblica Amministrazione. La piattaforma è stato approntata dal Dipartimento dell’Amministrazione Generale del personale e dei servizi (DAG), del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) allo scopo di facilitare l’accesso ai dati del cedolino, della CU, delle presenze e non solo.

Rimarchiamo che NoiPA si occupa della gestione di tutte le competenze di cui ai singoli Ccnl. Il vantaggio evidente è la semplificazione perché le PA che aderiscono hanno a disposizione un sistema unico per la gestione degli aspetti di ambito giuridico, economico e di rilevazione presenze in tema di personale del pubblico impiego. In sintesi la innovativa piattaforma NoiPA è dunque formata dalle singole Amministrazioni che la utilizzano, dal personale che lavora nelle amministrazioni gestite con NoiPA e da enti privati e partner istituzionali che collaborano e interagiscono sul portale stesso.

Una delle attività più frequenti sul portale NoiPA è senza dubbio la visualizzazione del cedolino, il quale corrisponde alla busta paga. Insieme allo stipendio sono indicate altresì diverse informazioni  – quali ad es. le ore di ferie o di permesso godute e maturate. Di riferimento è l’indirizzo web noipa.mef.gov.it che permette di entrare nel portale ed usare il servizio con le proprie credenziali.

Piccoli Prestiti NoiPA: che cosa sono in breve

Attraverso il sito Inps l’interessato può richiedere il Piccolo Prestito NoiPA, assegnato ai lavoratori statali e dipendenti presso gli enti locali. Questo vuol dire che insegnanti, dipendenti pubblici o in servizio presso gli enti locali possono:

  • richiedere – e ottenere – il Piccolo Prestito NoiPA per conseguire un prestito a breve termine,
  • rimborsabile per il tramite trattenute automatiche direttamente dal cedolino dello stipendio.

Si tratta di un servizio che rientra a tutti gli effetti nell’elenco di quelli offerti dal portale NoiPA a tutti gli amministrati, consentendo di accedere appunto a piccoli finanziamenti erogati dall’Inps nei limiti delle disponibilità finanziarie annuali.

Da notare che il prestito in oggetto corrisponde a una o più mensilità, da restituire seguendo quanto previsto da un piano di ammortamento definito anteriormente.

Quali requisiti bisogna avere e quali sono gli importi dei finanziamenti

Il lavoratore statale, docente o membro ATA potrà richiedere il Piccolo Prestito NoiPA a condizione di essere:

  • oltre che dipendente in servizio presso Amministrazioni statali o Enti locali,
  • anche iscritto alla “Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali” (“Fondo credito Inps”) con versamento del collegato contributo per trattenuta in busta paga dell’aliquota dello 0,35%.

Come detto, in base al meccanismo in gioco è possibile richiedere – e ottenere – somme corrispondenti alla singola mensilità di stipendio, da 1, 2, 3 o 4 mensilità nette rimborsabili in un diverso numero di rate mensili ovvero 12 rate (prestiti annuali), 24 rate (prestiti biennali), 36 rate (prestiti triennali), 48 rate (prestiti quadriennali).

Inoltre all’importo del prestito NoiPA erogato è prevista l’applicazione di:

  • un tasso di interesse nominale annuo corrispondente al 4,25%:
  • un’aliquota dello 0,50% relativa alle spese di amministrazione;
  • un premio fondo rischi fatto valere per fasce di età e sulla scorta della durata del finanziamento.

Come fare domanda

Se a questo punto ci si chiede quali sono gli step per fare concreta richiesta di Piccolo Prestito NoiPA, ricordiamo che la piattaforma ha creato un servizio self-service ad hoc, che si può usare con accesso dall’area riservata del portale ufficiale.

Ciò permetterà di fare la richiesta del piccolo finanziamento in modo autonomo e, per questa via, la domanda:

  • sarà inoltrata all’istituto di previdenza tramite la redazione di un modulo web,
  • senza bisogno di andare di persona personalmente presso la propria amministrazione o presso gli uffici Inps.

Ovviamente onde usare il servizio citato, l’interessato dovrà essere munito di credenziali digitali personali. Ricordiamo anche che per il personale con contratto a tempo determinato può richiedere il prestito soltanto per il periodo rimanente fino alla scadenza del contratto di lavoro.

Infine, per ogni ulteriore dettaglio sulle regole di erogazione dei Piccoli Prestiti NoiPA e sulle modalità di presentazione della domanda, rimandiamo alla dettagliata circolare ad hoc, pubblicata dall’Inps nel 2020 e disponibile in questa pagina.

 

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