Il 10 gennaio 2023 sono state aperte le prenotazioni per beneficiare dei cosiddetti incentivi auto, quei contributi destinati a chi sceglie di acquistare autoveicoli, motocicli o anche ciclomotori, a patto che siano ibridi o comunque a basse emissioni di CO2. Si tratta di una manovra il cui obiettivo è spingere verso l’acquisto di auto e mezzi di trasporto meno inquinanti e più sostenibili, nell’ottica di impattare il meno possibile sull’ambiente.
Sia i cittadini privati che le aziende possono approfittarne e, per molti, diventa interessante poter usufruire del correlato bonus rottamazione. In sostanza, rottamando la vostra vecchia automobile avrete diritto a uno sconto importante per l’acquisto di una vettura più moderna. Ovviamente, ci sono dei requisiti da rispettare: nel caso in cui vi steste chiedendo come funziona il bonus rottamazione auto e quali vantaggi comporti, abbiamo preparato una guida breve ma esaustiva che fa al caso vostro.
Come funziona il bonus rottamazione auto?
Esistono due strade per rottamare la propria auto: la prima è consegnarla ad un centro autodemolizioni autorizzato, ed in questo caso sarà il proprietario a farsi carico di tutte le spese. In alternativa si può optare per l’acquisto di una nuova vettura ed ottenere così il bonus rottamazione. Oggi ci concentreremo, come visto abbondantemente nelle premesse, su questo secondo caso.
Rottamando il proprio veicolo, infatti, si ottengono sostanziosi sconti per l’acquisto di uno di un nuovo mezzo e le persone risultano maggiormente incoraggiate a transitare verso un futuro meno inquinato.
Entrando nello specifico, il bonus rottamazione auto sarà di 5.000 € e 3.000 € senza rottamazione nel caso vogliate procedere all’acquisto di autoveicoli M1 almeno Euro 6 all’interno della fascia di emissioni 0-20 g/km 0. Nel caso in cui la fascia di emissioni del veicolo che intendete acquistare sia 21-60 g/km la rottamazione porterà a ben 4.000 € di bonus, mentre per la fascia 61-135 g/km sono previsti 2.000 €. In quest’ultimo caso la rottamazione è obbligatoria, e non vi è la possibilità di procedere all’acquisto senza di essa.
Quali auto si possono rottamare nel 2023?
Dobbiamo fare una precisazione importante: non tutte le macchine possono usufruire del bonus rottamazione auto, ma ci sono dei precisi criteri da rispettare. Per vedersi riconosciuto il bonus sull’acquisto della vostra prossima vettura, quella da rottamare deve arrivare fino alla categoria Euro 5 ed essere stata immatricolata prima del 1° gennaio 2011. Inoltre, dovrà essere intestata da almeno 12 mesi al soggetto che intende acquistare la nuova vettura o, in alternativa, ad uno dei familiari conviventi.
Bonus rottamazione auto: i documenti
Se la vostra auto rientra tra quelle valide per il bonus rottamazione auto, allora dovrete avere con voi i documenti necessari. Niente di troppo complicato: vi basterà infatti essere in possesso di una copia del documento in corso di validità dell’intestatario della vettura, del certificato di proprietà originale e del libretto di circolazione.
Se non siete voi l’intestatario dell’auto in questione, non avete niente di cui preoccuparvi: dovrete solo presentare un certificato dello stato di famiglia che permetta di determinare che la persona in questione appartenga al vostro nucleo familiare, ossia occupi la medesima residenza.
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