Fruibile l’esonero contributivo per chi assume disoccupate con reddito di libertà #finsubitoagevolazioni

Con il messaggio n. 2239 del 14 giugno 2024, l’INPS ha fornito alcune indicazioni operative circa la fruizione dell’esonero contributivo introdotto dall’art. 1 commi 191-192 della L. 30 dicembre 2023 n. 213 c.d. “legge di bilancio 2024”, per le assunzioni di donne disoccupate, beneficiarie del reddito di libertà previsto dall’art. 105-bis del DL 34/2020, che siano vittime di violenza, senza figli o con figli minori, seguite dai centri antiviolenza riconosciuti dalle Regioni e dai servizi sociali nei percorsi di fuoriuscita dalla violenza.

Un primo intervento chiarificatore è giunto a opera dell’INPS con la circolare n. 41/2024, mediante la quale si è addivenuti a una delimitazione dell’ambito di applicazione dell’esonero contributivo in oggetto.
Si ricorda, innanzitutto, come la misura si sostanzi in un esonero del 100% dei contributi a carico del datore di lavoro, in caso di assunzione di donne disoccupate e beneficiarie del reddito di libertà, effettuate nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2026, nel limite massimo, per lavoratrice, di 8.000 euro. Lo scopo di tale incentivo è quello di favorire, attraverso l’indipendenza economica e l’inserimento nel mercato del lavoro, percorsi di autonomia e di emancipazione delle donne vittime di violenza.

Con riferimento ai rapporti di lavoro esonerabili e alla durata dell’agevolazione, l’INPS ha specificato come l’esonero spetti per:
– le assunzioni a tempo indeterminato, per la durata di 24 mesi;
– le assunzioni a tempo determinato, per la durata di 12 mesi;
– le trasformazioni a tempo indeterminato di un precedente rapporto a termine, sia già agevolato che non agevolato, per la durata di 18 mesi dalla data di assunzione a tempo determinato.

Con il messaggio in commento l’INPS ha, altresì, specificato come, all’interno dell’applicazione “Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo)”, sia disponibile il modulo di istanza on line “ERLI”, volto alla richiesta del beneficio. Avvalendosi di documento, il datore, per essere autorizzato alla fruizione dell’agevolazione, dovrà fornire, previa autenticazione, all’INPS:
– l’indicazione della lavoratrice assunta;
– il codice della comunicazione obbligatoria relativa al rapporto di lavoro instaurato e/o trasformato;
– l’importo della retribuzione mensile media, comprensiva dei ratei di tredicesima e di quattordicesima mensilità;
– l’indicazione della eventuale percentuale di part time nel caso di svolgimento della prestazione lavorativa a tempo parziale;
– la misura dell’aliquota contributiva datoriale oggetto dello sgravio.

Per quanto attiene alla modalità di esposizione dei dati relativi alla fruizione dell’esonero contributivo nella sezione “PosContributiva” del flusso UniEmens, i datori di lavoro autorizzati dovranno valorizzare, secondo le consuete modalità, l’elemento “Imponibile” e l’elemento “Contributo” della sezione “DenunciaIndividuale”.

In particolare, nell’elemento “Contributo” dovrà essere indicata la contribuzione piena calcolata sull’imponibile previdenziale del mese di riferimento.
Per esporre il beneficio in oggetto a decorrere dal mese di competenza giugno 2024, dovranno essere valorizzati all’interno di “DenunciaIndividuale”, “DatiRetributivi”, voce “InfoAggcausaliContrib” i seguenti elementi:
– nell’elemento “CodiceCausale” dovrò essere inserito il nuovo valore “ERLI”;
– nell’elemento “IdentMotivoUtilizzoCausale” dovrà essere inserita la data di assunzione o la data di trasformazione nel formato AAAA-MM-GG.

Sul punto, l’Istituto precisa che il recupero dei mesi pregressi (da gennaio 2024 a maggio 2024) può essere effettuato esclusivamente nei flussi UniEmens di competenza dei mesi di giugno, luglio e agosto 2024.

Infine, per quanto concerne i datori di lavoro agricoli autorizzati a fruire dell’esonero, gli stessi dovranno valorizzare, in “DenunciaAgriIndividuale”, alla voce “DatiAgriRetribuzione”, oltre ai consueti dati occupazionali e retributivi utili per la tariffazione, gli elementi così specificati:
– in “Tipo Retribuzione”/”CodiceRetribuzione” il codice “Y”;
– in “AgevolazioneAgr”/”CodAgio” il codice Agevolazione “VL”.

Per il recupero del beneficio relativo alle competenze pregresse di aprile e maggio 2024, per le quali non è ancora scaduto il termine del periodo di trasmissione per l’emissione di riferimento (31 agosto 2024), deve essere inviato il flusso completo valorizzando, per le lavoratrici per le quali si applica il beneficio, gli elementi sopra indicati. Specifiche istruzioni sono invece previste per il recupero dei mesi da gennaio a marzo 2024. In fase di trasmissione dei flussi, l’Istituto verificherà che le agevolazioni indicate nei flussi siano coerenti con le autorizzazioni rilasciate.