In relazione ai prestatori d’opera nell’ambito del settore dilettantistico, per le prestazioni rese dal 1/07/2023 il tool agevola la redazione: a) co.co.co.: del documento da emettere a cura del committente in relazione ai co.co.co. (per compensi annui fino a . 15.000 non è obbligatorio il cedolino paga; si noti che il limite coincide con la franchigia fiscale e, dunque, in tali casi non è dovuta alcuna imposta).
Con un avviso pubblicato sul proprio sito istituzionale, il MIMIT ha reso nota la pubblicazione del DM 5/06/2024 che approva (in allegato al decreto) i modelli di certificazione delle attività di ricerca, sviluppo e innovazione. Si tratta dei modelli che devono essere utilizzati dai certificatori iscritti all’Albo per il rilascio delle certificazioni attestanti la qualificazione degli investimenti effettuati dalle imprese, ai fini della loro classificazione tra le attività ammissibili ai crediti d’imposta R&S&I.
Con la risposta a interpello n. 130 del 06/06/2024, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sul tema del risarcimento per la perdita di reddito di lavoro dipendente e, in particolare, sul trattamento fiscale dell’indennità risarcitoria ex art. 39 comma 2 del DLgs. 81/2015 riconosciuta alla lavoratrice per effetto della sentenza del giudice del lavoro. L’indennità risarcitoria: è riconoscibile nel caso in cui il giudice accolga la domanda per la costituzione del rapporto di lavoro con l’utilizzatore in quanto la somministrazione di lavoro è avvenuta al di fuori dei limiti e delle condizioni di cui agli art. 31, commi 1 e 2, 32 e 33, comma 1, lettere a), b), c) e d), del DLgs. 81/2015; ristora per intero il pregiudizio subito dal lavoratore, comprese le conseguenze retributive e contributive, relativo al periodo compreso tra la data in cui il lavoratore ha cessato di svolgere la propria attività presso l’utilizzatore e la pronuncia con la quale il giudice ha ordinato la costituzione del rapporto di lavoro.
I trust istituiti prima della circolare n. 34/e del 2022 tra tassazione in entrata, tassazione in uscita e tutela dell’affidamento del contribuente è il titolo del documento pubblicato oggi da Consiglio e Fondazionale nazionali dei commercialisti, che si si propone di esaminare, con taglio operativo, le principali tematiche inerenti ai trust le cui dotazioni patrimoniali sono state perfezionate anteriormente all’emanazione della circolare dell’Agenzia delle entrate. La Circolare, aderendo ad un ormai consolidato orientamento della Corte di cassazione, secondo il quale è rilevante, ai fini dell’applicazione delle imposte sulle successioni e donazioni di cui al d.lgs. n. 346 del 1990, il solo trasferimento stabile e definitivo dei beni in trust a favore dei beneficiari, ha rovesciato la precedente impostazione dell’Amministrazione finanziaria che prevedeva l’applicazione delle imposte di successione e donazione all’atto della destinazione dei beni in trust, aderendo al diverso schema di tassazione al momento del trasferimento dei beni in trust ai beneficiari del medesimo.
Entro il prossimo 17/06/2024 è necessario procedere al versamento della prima rata di acconto dell’IMU 2024. Il versamento dell’IMU per l’anno 2024 è dovuto, alternativamente: in 2 rate di pari importo (50), scadenti rispettivamente: la prima (cd. acconto): entro il 17/06/2024, pari all’imposta del primo 1 semestre (50 dell’IMU annuale, in caso di possesso per tutto il 1 semestre) calcolata con le aliquote/detrazioni previste per l’anno precedente, 2023 (anche ove il Comune abbia già deliberato le nuove aliquote prima del 16/06/2024); la seconda (cd. saldo): entro il 16/12/2024, adottando le delibere (aliquote, detrazioni, assimilazioni a 1 casa, ecc.) pubblicate tempestivamente sul sito del MEF per il 2024.
Sulla GU del 05/06/2024 è stato pubblicato il DM 18/04/2024 del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste che modifica del il DM 20/05/2022 – Contratti di filiera settore della pesca e dell’acquacoltura – contenente la definizione dei criteri, delle modalità e delle procedure per l’attuazione dei contratti di filiera e relative misure agevolative per la realizzazione dei programmi. Gli interventi agevolati sono diretti a concedere aiuti compatibili con il mercato interno ai sensi dell’art.107, par. 3, del trattato sul funzionamento dell’Unione europea.
Buonasera, nostro cliente s.a.s. esercita l’attività di amministratore di condomini. In relazione a un condominio amministrato, il nostro cliente ha incaricato un libero professionista ingegnere di redigere un progetto esecutivo di ristrutturazione con bonus 110 del fabbricato, senza passare previamente dall’assemblea condominiale per l’approvazione dell’incarico professionale, per un importo complessivo di circa 45.000,00 .
Il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva il decreto legislativo sulla riforma sanzioni. Tra le novità più significative vi è l’introduzione di una nuova disciplina della regolarizzazione delle fatture non ricevute (o della ricezione di fattura irregolare), a fronte delle quali è previsto: la soppressione della cd. autofattura denuncia da effettuare entro 30 giorni dal 4 mese successivo a quello in cui la fattura non risulta ricevuta e versamento, entro il medesimo termine, della relativa Iva (detraibile) sostituita da una comunicazione telematica da effettuare entro 90 giorni dal momento in cui la fattura (differita, in presenza di DDT o idonea documentazione, o immediata) avrebbe dovuto essere emessa.
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