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Bonus per l’energia elettrica: come funziona e requisiti 

Il bonus energia elettrica è una forma di sostegno economico dedicata a specifiche categorie di cittadini in difficoltà. È stato istituito per abbassare le spese inerenti al consumo di energia elettrica e di gas. Diffuso su tutto il territorio nazionale, questo incentivo è regolamentato da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).  L’intento è di offrire aiuto tangibile alle famiglie che si trovano in condizioni di disagio economico o fisico. Vediamo nei dettagli i requisiti necessari e il funzionamento delle due distinte categorie di bonus. 

 

Bonus disagio economico 

Il bonus per disagio economico è indirizzato alle famiglie che si trovano in una condizione di vulnerabilità economica. Per avere diritto a questo contributo, i nuclei familiari devono possedere un ISEE non superiore a un determinato valore stabilito annualmente.  

Il bonus viene applicato in automatico alla bolletta di luce o gas senza essere necessario rinnovarlo annualmente. Ovviamente, ci potrebbero essere cambiamenti nella composizione del nucleo familiare o nella situazione economica che possano influenzare l’ISEE. Per accedere al bonus, le famiglie devono: 

  • compilare e inviare un’apposita dichiarazione sostitutiva unica (DSU) per ottenere il calcolo dell’ISEE; 
  • presentare la domanda attraverso i CAF o i fornitori di energia; 
  • allegare alla domanda tutti i documenti necessari che attestino la condizione di disagio economico;

 

Bonus disagio fisico 

Il bonus per disagio fisico è invece per coloro che hanno bisogno di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento delle funzioni vitali. Di solito, questi dispositivi portano a un elevato consumo di energia elettrica. Per ottenere questo bonus è necessario: 

  • possedere una certificazione medica che attesti la necessità dell’apparecchiatura elettromedicale; 
  • essere residenti in Italia e avere un contratto di fornitura elettrica intestato al paziente o a un familiare convivente; 
  • presentare la richiesta al proprio fornitore di energia, allegando la documentazione medica necessaria. 

Questo aiuto economico viene erogato indipendentemente dal livello di reddito del nucleo familiare.

 

A quanto ammonta il bonus energia? 

Il valore del bonus energia varia e dipende dalla condizione di disagio specifica. Le detrazioni sono costantemente aggiornate e si differenziano notevolmente tra il sostegno per il disagio economico e quello fisico. Ecco i dettagli del valore del bonus disagio economico: 

  • Per la luce: il valore del bonus varia in base al numero di componenti del nucleo familiare e all’ISEE, con un importo che può coprire una parte significativa della spesa annuale per l’energia elettrica. 
  • Per il gas: anche in questo caso, l’importo viene calcolato in base alla composizione familiare e all’ISEE, e può variare a seconda della zona climatica di residenza. 

Invece, per il valore del bonus disagio fisico: 

  • Per la luce: il bonus è calcolato in base al consumo stimato di energia necessario per il funzionamento delle apparecchiature elettromedicali essenziali. La copertura garantita può ridurre notevolmente il costo della bolletta elettrica. 

 

Come presentare domanda per il bonus energia? 

Al bonus energia elettrica si accede presentando correttamente la domanda. La procedura è basata su alcuni passaggi importanti che il richiedente deve seguire per garantirsi il diritto alla detrazione. Prima di tutto, bisogna che l’ISEE rientri nei parametri previsti. Se è così, va presentata tutta la documentazione necessaria. 

In primis, va compilato il modulo di richiesta disponibile presso i CAF o scaricabile dal sito dell’ente erogatore, che può essere Enel, Eni o un altro fornitore di energia elettrica. Si dovrà allegare: 

  • la copia del certificato ISEE in corso di validità; 
  • un documento d’identità valido; 
  • il modulo di autocertificazione che attesti l’appartenenza al nucleo familiare e la residenza. 

Una volta raccolti tutti i documenti, la domanda può essere presentata in vari modi: 

  • direttamente online attraverso il sito web del fornitore di energia
  • di persona, recandosi presso un punto fisico del fornitore; 
  • tramite posta elettronica o posta tradizionale, inviando i documenti ai contatti indicati. 

Il consiglio è di conservare una copia della domanda e di tutti i documenti inviati per eventuali problemi o necessità future. 

Dopo la presentazione, il fornitore procederà con la verifica dei requisiti e, una volta approvata, l’agevolazione verrà applicata direttamente in bolletta nei periodi successivi, solitamente entro due mesi dalla conferma dell’accettazione della domanda. 

 

Bonus energia: dove lo trovo in bolletta? 

Il bonus energia in bolletta viene solitamente elencato nella sezione che riporta i dettagli dei costi. Questa sezione è spesso indicata con la voce “Dettaglio delle voci di costo” o “Composizione della spesa“. Qui, sotto la voce specifica relativa agli sconti applicati, ci sarà l’importo del bonus energia che è stato scalato dal totale dovuto. 

L’importo del bonus energia può variare a seconda del trimestre e del numero di componenti nel nucleo familiare. Quindi, è importante leggere attentamente questa sezione per capire il livello di risparmio. Inoltre, bisogna sempre controllare che l’importo del bonus sia corretto e rifletta quanto previsto dalla normativa attuale. 

 

Bonus energia elettrica in caso di cambio fornitore: che succede? 

Cosa accade al bonus energia in caso di cambio fornitore? È una domanda che molti utenti si pongono. La buona notizia è che il bonus non è vincolato al fornitore, ma è associato al titolare del contratto e alla fornitura che si trova nella residenza principale. 

Quindi, in caso di cambio fornitore, il bonus non viene perso, ma è necessario comunicare a quello nuovo l’avvenuto cambio. I passaggi sono: 

  • informare il nuovo fornitore del proprio status di beneficiario del bonus energia; 
  • fornirgli la copia dell’ultima bolletta pagata e la comunicazione di ARERA che attesta il diritto al bonus. 

Il nuovo fornitore provvederà a inserire le condizioni di bonus nel nuovo contratto di fornitura gas e luce.


 

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