Con la risposta a interpello n. 193 del 04/10/2024, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che laddove l’erogazione dei finanziamenti avviene nell’ambito di un sistema di governance per l’attuazione degli interventi relativi al Piano nazionale di ripresa e resilienza e al Piano nazionale per gli investimenti complementari si ritiene sussistano le condizioni qualificare i contributi quali mere movimentazioni di denaro fuori dal campo di applicazione dell’IVA, ai sensi dell’art. 2, c. 3, lett. a), DPR 633/1972. L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la risposta a interpello n. 193 del 4 ottobre 2024 in tema di trattamento ai fini IVA dei contributi Piano Nazionale Ripresa e Resilienza.
La L. 67/2024 di conversione del DL 39/2024 ha previsto, tra le altre novità: lo slittamento dal 31/07/2024 al 31/10/2024; del termine di presentazione del modello per riversamento del credito ricerca e sviluppo. Quadro normativo ante DL 145/2023: come noto l’art. 1, co. 198 e seguenti, L. n. 160/2019, ha istituito un credito d’imposta per le attività di ricerca e sviluppo, transizione ecologica, innovazione tecnologica e altre attività innovative.
Si riportano le risposte dell’Agenzia Entrate, pubblicate nel mese di settembre 2024, alle istanze di interpello, evidenziando, in sintesi, i relativi chiarimenti per quelle di maggiore interesse/rilevanza.
Il Dipartimento per lo Sport ha reso noto l’Avviso relativo alla procedura per accedere alle risorse, pari ad 1.500.000,00, destinate all’acquisto di ausili sportivi da mettere a disposizione, in uso gratuito, delle persone disabili interessate all’avviamento alla pratica sportiva. Nota: si fa riferimento al D.M. 24/03/2023, concernente i criteri e le modalità di gestione delle risorse del Fondo unico per il potenziamento del movimento sportivo italiano, per quanto non richiamato o contenuto nel bando in esame.
Il Comunicato del 27/09/2024 del Dipartimento delle finanze ha reso noto l’apertura ai comuni dell’applicazione informatica per l’approvazione del Prospetto delle aliquote dell’IMU a decorrere dall’anno 2025. Il D.M. 6/09/2024 ha previsto le seguenti disposizioni: ha approvato l’Allegato A, che sostituisce il precedente di cui al D.M. 7/07/2023, con cui sono state individuate le fattispecie in materia di IMU, in base alle quali i comuni possono diversificare le aliquote IMU; Allegato A: modifica e integra le condizioni in base alle quali i comuni possono introdurre ulteriori differenziazioni in ciascuna delle fattispecie già previste dal suddetto D.M. 7/07/2023; decorrenza: l’obbligo di redigere la delibera di approvazione delle aliquote IMU tramite l’elaborazione del Prospetto, utilizzando l’applicazione informatica Gestione IMU, decorre dall’anno d’imposta 2025.
Il D.M. 30/08/2024 reca le disposizioni applicative per l’attribuzione del contributo sotto forma di credito d’imposta, entro il limite di spesa di 80 milioni per il 2024, per gli investimenti nelle ZLS di cui all’art. 13 del D.L. 60/2024, limitatamente alle zone ammissibili agli aiuti a finalità regionale a norma dell’art. 107, par. 3, lett. c), del TFUE, così come individuate dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027.
Sono state pubblicate dall’Ispettorato nazionale del Lavoro le prime FAQ sulla patente a crediti, il nuovo sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi, che mira a selezionare i soggetti che potranno lavorare nell’ambito dei cantieri, disciplinato dall’art. 27 del DLgs. 81/2008 e dal DM 132/2024 del Ministero del Lavoro. Diversi i temi approfonditi dall’INL, che si è soffermato soprattutto sui requisiti di rilascio della patente. 1) La circ. n. 4/2024 stabilisce la possibilità di trasmettere, in una prima fase, una autocertificazione/dichiarazione sostitutiva concernente il possesso dei requisiti richiesti per il rilascio della patente e che la trasmissione della autocertificazione/dichiarazione sostitutiva inviata mediante PEC ha efficacia fino alla data del 31 ottobre 2024 e vincola l’operatore a presentare la domanda per il rilascio della patente mediante il portale dell’Ispettorato nazionale del lavoro entro la medesima data.
Il DM 03/10/2024 del Viceministro dell’Economia, diffuso il 04/10/2024 del Dipartimento delle Finanze, ha apportato modifiche al Codice di condotta per i contribuenti aderenti al regime di adempimento collaborativo. In particolare, il decreto interviene al fine di risolvere una delle criticità che erano state immediatamente evidenziate a seguito della pubblicazione del DM 29 aprile 2024 in riferimento alla firma del Codice.
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