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Arriva il “Bonus ZLS”: ecco tutti i requisiti e i dettagli per accedere all’agevolazione.
“Bonus ZLS”: di cosa si tratta
Dal 26 settembre 2024 è attivo il “Bonus ZLS”, la tax credit in favore delle imprese che si trovano in Zone Logistiche Semplificate e che effettuano investimenti in beni strumentali. Il DL prevede un limite di 80 milioni per il 2024 e si rivolge ad aziende che già esistono, oppure di nuova costituzione, purché operino nelle aree ammissibili.
Le aziende interessate avranno la possibilità, di richiedere un credito di imposta per gli investimenti effettuati in beni strumentali fino al 15 novembre 2024 (ed effettuati dall’8 maggio in poi). La domanda potrà essere presentata solo online attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate, a partire dal 12 dicembre 2024 e fino al 30 gennaio 2025. Inoltre, il credito potrà poi essere usato in compensazione attraverso il modello F24.
I requisiti e le spese ammissibili
I requisiti prevedono di trovarsi nelle sopracitate ZLS (Zone Logistiche Semplificate). Saranno escluse le aziende che operano in un settore specifico, come:
- L’industria siderurgica;
- Finanziaria;
- Energetica e carbonifera. Non sarà, inoltre, possibile accedere alle aziende in stato di fallimento o di difficoltà. Si ricorda che per singolo progetto, il limite di spesa è fissato a 100 milioni di euro. Gli investimenti inferiori a 200.000 euro, invece, non faranno parte dell’agevolazione.
Gli investimenti ammissibili riguardano gli acquisti di beni strumentali come:
- Attrezzature,
- Terreni;
- Fabbricati;
- Macchinari ed immobili strumentali all’attività produttiva;
- Beni in leasing;
- Acquisizione o ampliamento di immobili strumentali agli investimenti stessi, usati per l’attività produttiva. E’ inoltre, necessario presentare un progetto di investimento iniziale.
Per poter godere del credito di imposta “Bonus ZLS” sarà necessario inviare una comunicazione all’Agenzia delle Entrate, documentando anche le spese sostenute. L’importo del bonus verrà poi calcolato attraverso una percentuale.
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