Grazie a questo contributo a fondo perduto è possibile ottenere fino al 70% di rimborso per le spese del 2024.
Da sempre, i contributi a fondo perduto del Ministero dell’Economia rappresentano una delle forme di aiuto più efficaci che lo Stato mette a disposizione dei cittadini e delle imprese. Questi fondi, in linea generale sono destinati a supportare progetti e iniziative che spaziano dall’efficienza energetica, all’innovazione, fino allo sviluppo di attività commerciali e artigianali, senza richiedere la restituzione dell’importo ricevuto.
Si tratta di sovvenzioni che puntano a stimolare la crescita economica e sociale del Paese, riducendo il divario economico tra le diverse fasce di reddito. A differenza dei prestiti, questi contributi offrono un sostegno immediato, permettendo a famiglie e imprese di avviare e realizzare progetti che altrimenti sarebbero difficilmente sostenibili. Ciò contribuisce ad un miglioramento diffuso del benessere e della qualità della vita.
In questa occasione il Ministero, con la collaborazione attiva dell’Agenzia delle Entrate, ha messo a disposizione un’opportunità che merita attenzione, vista la possibilità di recuperare quasi la totalità del denaro speso.
Contributi a fondo perduto 2024: le novità del decreto del 6 agosto
Il nuovo Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 6 agosto 2024 offre un contributo a fondo perduto del 70% sulle spese sostenute nel 2024 per interventi di efficienza energetica, come l’installazione di pannelli fotovoltaici, colonnine di ricarica per veicoli elettrici, e altri lavori già incentivati dal Superbonus.
Il contributo è disponibile per chi ha effettuato spese tra il 1° gennaio e il 31 ottobre 2024 per interventi che, entro il 31 dicembre 2023, abbiano raggiunto almeno il 60% di avanzamento lavori. È inoltre destinato a chi ha un reddito sotto i 15.000 euro e sarà accreditato direttamente sul conto corrente indicato nella domanda.
Inoltre, il contributo è rivolto a privati e condomini che effettuano interventi di efficientamento energetico senza scopi professionali e rispettano i limiti di reddito. Come già accennato, copre il 70% delle spese ammissibili, con un massimo di 96.000 euro. Nei casi di spese condivise, come nei condomini, il contributo massimo per ciascun beneficiario può arrivare fino a 28.800 euro.
Come ottenere la detrazione del 70%
Le domande vanno inviate online all’Agenzia delle Entrate entro il 31 ottobre 2024, includendo tutte le informazioni necessarie e la dichiarazione dei requisiti. Si può presentare una sola domanda per unità immobiliare, direttamente o tramite intermediari abilitati.
Se i fondi disponibili non coprono tutte le richieste, la priorità sarà data a chi utilizza l’immobile come abitazione principale e ai condomini. L’Agenzia delle Entrate, infine, stabilirà in seconda battuta le modalità di distribuzione dei fondi secondo i criteri del decreto.
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