Milano, 6 settembre 2024 – 14:31
Rifiuti (Normativa Vigente)
(Francesco Petrucci)
Rifiuti |
Prevenzione e riutilizzo |
Bandi |
Incentivi / Agevolazioni / Sussidi |
Raccolta differenziata e centri di raccolta |
Economia sostenibile / circolare / Esg
Si possono chiedere dal 1° ottobre 2024 i contributi della Lombardia per gli Enti locali che finanziano investimenti in infrastrutture per i Centri del riuso, il compostaggio di comunità e la raccolta specie dei rifiuti galleggianti.
Il bando “Ri.circo.lo.” (che sta per “Risorse circolari in Lombardia per gli Enti locali”) è stato approvato con decreto dirigenziale 6 agosto 2024, n. 12206 mentre i criteri applicativi sono stati definiti con la Dgr 15 aprile 2024, n. XII/2199. Il budget di 10 milioni di euro è finanziato dai Fondi europei di sviluppo regionale. Beneficiari dei contributi sono Comuni (anche in forma aggregata), Unioni di Comuni, Comunità montane, Province e Città metropolitana di Milano.
Gli incentivi sono articolati in 4 assi di finanziamento tra i quali sono divise le risorse: 1. “Infrastrutture per la prevenzione dei rifiuti: hub e empori solidali”; 2. “Infrastrutture per la prevenzione dei rifiuti: Centri del riutilizzo”; 3. “Prevenzione dei rifiuti” (iniziative per ridurre la produzione dei rifiuti nelle mense comunali); 4. “Implementazione della raccolta” (compostaggio di comunità, sistemi di raccolta rifiuti galleggianti e di particolari categorie di rifiuti, centri ambientali mobili/isole ecologiche mobili).
L’incentivo è un contributo a fondo perduto per il 100% delle spese ammissibili. Gli Enti locali devono presentare la domanda attraverso il portale Bandi e Servizi della Regione Lombardia dalle 9.00 del 1° ottobre 2024 ed entro le ore 16:00 del 15 gennaio 2025.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui