Se stai pensando di sottoscrivere un mutuo, la banca ti consegnerà il PIES (Prospetto Informativo Europeo Standardizzato), ovvero un documento che contiene tutti gli aspetti più importanti da considerare, tra cui il piano di ammortamento che verrà applicato.
Tra le varie opzioni disponibili, quella “alla francese” è la più diffusa in Italia: cos’è, come funziona e quali sono i vantaggi e gli svantaggi?
Cos’è il piano di ammortamento francese
Il piano di ammortamento francese, anche conosciuto come ammortamento a rate costanti, è una modalità di rimborso del mutuo in cui per tutta la durata del prestito il mutuatario paga rate di importo costante, costituite da quota capitale crescente e quota interessi decrescente (ad eccezione dei mutui a tasso variabile, in cui la quota interessi viene ricalcolata in base alle variazioni dell’indice di riferimento).
Come funziona il mutuo con piano di ammortamento francese
Il funzionamento del piano di ammortamento francese è semplice: per il calcolo vengono considerati il capitale iniziale, il tasso di interesse e la durata del mutuo. Il risultato è uno schema, rata per rata, in base al quale il cliente dovrà restituire alla banca il denaro che gli è stato concesso.
Di ogni rata vengono indicati importo, scadenza e composizione: come anticipato, ognuna comprende una quota di capitale e una quota di interessi, la cui proporzione varia nel tempo. Inizialmente la parte degli interessi è più alta, mentre la quota capitale è minore, viceversa con il passare degli anni. Ad ogni pagamento la quota capitale riduce il debito rimanente: di conseguenza, gli interessi, calcolati sul capitale residuo, diminuiscono, finché verso la fine del rimborso si restituisce quasi esclusivamente capitale.
Nel caso di un prestito con tasso fisso il mutuatario è in grado di sapere dall’inizio a quanto ammonterà esattamente ciascuna delle rate che dovrà pagare ogni mese e saprà in ogni momento a quanto ammonta il capitale residuo, fino all’estinzione completa del debito.
Nel caso di tasso variabile, in caso di oscillazioni dell’indice di riferimento (Euribor o Bce), si segue la stessa logica, presumendo ogni volta che la rata rimarrà costante in futuro: in caso di variazioni del tasso d’interesse, quindi, la nuova rata viene composta aggiungendo alla quota capitale (quella predefinita oppure quella risultante da ricalcolo) la quota interessi ottenuta dal nuovo calcolo, aggiornato sul debito ancora residuo.
All’inizio del mutuo può essere prevista anche una fase di “preammortamento”, ovvero un limitato periodo iniziale in cui si rimborsano solo gli interessi, non il capitale.
Vantaggi del piano di ammortamento francese
Il piano di ammortamento francese è una delle soluzioni più comuni e apprezzate per la sua semplicità. Il suo meccanismo è facile da comprendere per la maggior parte delle persone, aspetto che lo ha reso molto popolare.
Uno dei vantaggi di questo piano, a differenza di altri modelli di piani di rimborso, è che chi contrae il finanziamento sa esattamente qual è il numero di rate da pagare e quale sarà l’importo da versare (in un contesto di tassi fissi, o comunque stabili, ed in assenza di altre variabili), quindi può prevedere meglio la sostenibilità in relazione al proprio reddito.
Inoltre, in caso di un’estinzione parziale del mutuo, si andrà semplicemente a decurtare la quota residua di capitale ed il ricalcolo della rata verrà ridimensionato in virtù del nuovo debito residuo con la nuova quota interessi riproporzionata.
La costanza delle rate dà una maggiore sicurezza e prevedibilità economica, utile soprattutto per chi ha un reddito fisso.
Svantaggi del piano di ammortamento francese
Con questo piano di rimborso si pagano maggiori interessi iniziali. Essendo questi calcolati in base al capitale residuo, che è massimo all’inizio del prestito, le prime rate sono composte in gran parte da interessi. Di conseguenza, nella prima fase il capitale si riduce poco ed è il momento in cui un’oscillazione di tasso d’interesse, in caso di rimborso a tasso variabile, si ripercuoterà maggiormente sulla rata da pagare.
Con l’ammortamento alla francese, inoltre, va calcolato anche un possibile maggiore costo totale degli interessi: a causa della struttura delle rate, infatti, il totale degli interessi pagati può risultare superiore rispetto ad altri piani di ammortamento, soprattutto nel caso di finanziamenti di lunga durata.
Infine, con l’ammortamento alla francese, più si procede nella restituzione del prestito, meno diventa conveniente l’estinzione anticipata del mutuo.
Quando conviene il piano di ammortamento francese
Il piano di ammortamento francese è particolarmente adatto a chi desidera semplificare la gestione del budget familiare, perché il mutuatario sa esattamente quanto dovrà pagare in caso di tasso fisso o rata costante. È ideale anche per chi prevede di continuare a pagare il prestito per l’intera durata prevista, senza estinzione anticipata, poiché consente di pianificare con certezza l’impegno finanziario nel tempo.
Tuttavia, è importante valutare attentamente le proprie esigenze e le condizioni del mutuo prima di scegliere questa opzione: se vuoi prendere una decisione finanziaria più consapevole, contatta gli esperti di TeleMutuo.it per una consulenza gratuita e personalizzata.
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