Finisce con una sola offerta «nulla» la maxi gara per il prolungamento della Metropolitana 1 di Milano, che dovrebbe collegare l’attuale capolinea Bisceglie al quartiere Baggio, nell’area Ovest della città, una delle zone più popolose del capoluogo lombardo e più bisognose di un mezzo di trasporto rapido.
La base d’asta indicata dal Comune di Milano, da circa 500 milioni (433 milioni più Iva), non è stata evidentemente ritenuta interessante dagli operatori del settore, già impegnati in Italia in tante altre gare d’appalto, spinte sia dal Pnrr che dai vari bonus dell’edilizia. Solo un piccolo soggetto ha avanzato un’offerta, ma senza fornire una corretta documentazione. Tutto da rifare dunque.
Il progetto di allungamento da 3,3 chilometri continuerà dunque ad aspettare. Doveva essere già pronto anni fa, ma tra il periodo della pandemia e l’assenza di fondi, il bando è stato aperto solo lo scorso maggio. Si era anche parlato di usare il Pnrr per coprire eventuali extra costi, ma trattandosi di un progetto già redatto e finanziato, non è stato possibile fare modifiche.
L’infrastruttura però non può essere abbandonata, i finanziamenti nazionali ormai ci sono e per Milano rappresenta un’opera cruciale. I vertici di Palazzo Marino hanno dunque scritto al ministero del Trasporti chiedendo la revisione del progetto e della tempistica. Si chiede cioè di mantenere la validità del fondo stanziato fino al 30 novembre 2025 e di eliminare la realizzazione del deposito, così da recuperare circa 60 milioni. Quest’ultimo verrà poi realizzato separatamente, in un secondo momento, con un nuovo bando (e con altri fondi da reperire però).
L’idea dunque è di aprire subito una nuova gara, una volta stralciata la costruzione del deposito, mantenendo la stessa base d’asta (ma quindi con un lavoro in meno da realizzare) e la stessa durata dei lavori, 5 anni, nella speranza di arrivare poco oltre i tempi già previsti.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui