Il potenziamento delle strutture sportive nel territorio è al centro dei nuovi finanziamenti previsti dall’Accordo per lo sviluppo e la coesione 2021-2027. La Regione Emilia-Romagna ha approvato un bando per la concessione di contributi destinati al miglioramento e alla qualificazione del patrimonio impiantistico sportivo regionale, con particolare attenzione agli enti locali.
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“Investire nello sport significa investire nelle nostre comunità, creando occasioni di incontro tra le persone, benessere e crescita equilibrata per i più giovani, oltre a opportunità di sviluppo e promozione economica, come dimostrano i risultati raggiunti in questi anni,” ha dichiarato Marcella Zappaterra, capogruppo del Partito Democratico in Regione.
L’iniziativa, che vede un finanziamento complessivo di 24 milioni di euro, si articola in due linee di intervento. La Linea A, con una dotazione di 20 milioni di euro, è destinata agli interventi realizzati direttamente dagli enti locali (Comuni, Unioni di Comuni, Province e Città metropolitana di Bologna). Nel dettaglio, alla Provincia di Ferrara sono stati assegnati oltre 1,7 milioni di euro (precisamente 1.769.150,08 euro) per migliorare le strutture sportive locali. La Linea B, che non prevede una suddivisione provinciale delle risorse, vedrà ulteriori 4 milioni di euro, a sostegno di progetti che coinvolgono soggetti privati attraverso forme di partenariato pubblico-privato.
Questi fondi contribuiranno a rendere gli impianti più accessibili e fruibili, anche per atleti, praticanti e pubblico con disabilità. L’obiettivo è garantire una diffusione capillare dello sport e delle strutture sul territorio, favorendo lo sviluppo sociale e la salute pubblica. Le modalità di intervento includono la realizzazione di nuovi impianti sportivi, l’ampliamento di quelli esistenti, la riqualificazione, l’efficientamento energetico, e la creazione di aree verdi e spazi all’aperto attrezzati, esclusivamente per impianti di proprietà pubblica. Le domande per accedere ai fondi dovranno essere presentate dal 30 settembre 2024 al 28 novembre 2024.
“L’attenzione alla qualificazione dell’impiantistica sportiva rappresenta un pilastro fondamentale della nostra strategia di sviluppo regionale”, ha aggiunto Zappaterra, evidenziando che “questi interventi non solo miglioreranno le infrastrutture esistenti, ma creeranno nuove opportunità per la crescita delle nostre comunità, promuovendo un senso di coesione e appartenenza. La Regione Emilia-Romagna continua a dimostrare il proprio impegno nel sostenere le attività motorie e sportive, come previsto dalla legge regionale sullo sport e dal Piano triennale dello sport 2024-2026″.
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