Il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, ha firmato il decreto attuativo che rende operativa la garanzia di Sace a copertura dell’80% del prestito da 100 milioni siglato da Ovs con un pool di banche italiane, guidato da Unicredit. Lo comunica il Mef, precisando che si tratta della prima operazione completata attraverso la procedura specifica prevista dal cosiddetto Dl Liquidità, relativa ai finanziamenti in favore di imprese di grandi dimensioni, con oltre 5.000 dipendenti in Italia o con un valore del fatturato superiore agli 1,5 miliardi di euro.
I vincoli per chi riceve i prestiti: occupazione e stop dividendi
La garanzia è stata concessa nell’ambito dell’operatività di «Garanzia Italia», lo strumento messo in campo da Sace per sostenere le imprese italiane colpite dall’emergenza Covid-19. Il gruppo Ovs ha una rilevanza strategica nel Paese, occupando in Italia oltre 7.600 dipendenti con un indotto di quasi 4.000 persone, e nell’ambito del finanziamento ha assunto alcuni impegni, in particolare quelli di gestire i livelli occupazionali attraverso accordi sindacali per la durata dello stesso e di non approvare né distribuire dividendi nel corso del 2020.
Unicredit e il sostegno alle imprese
Il co-ceo di UniCredit per la Western Europe, Francesco Giordano ha commentato: «Assicurare alle aziende il supporto finanziario di cui hanno bisogno in tempi rapidi, è fondamentale per aiutarle a tornare gradualmente a livelli di liquidità pre-Covid. Questo è fondamentale per la ripresa economica del Paese». E ha aggiunto che «UniCredit continua a lavorare con i clienti per garantire loro l’accesso a tutti gli schemi di sostegno messi in atto dal governo italiano: siamo stati i primi ad erogare un prestito con il programma «Garanzia Italiana» di Sace e ora i primi ad aver coordinato un prestito con garanzia ordinaria all’interno dello schema. Siamo e resteremo pienamente impegnati a sostenere l’economia italiana».
Rinascente chiede 35 milioni
Intesa Sanpaolo e Rinascente, altra azienda che gestisce grandi magazzini e punti vendita di abbigliamento, comunicano di aver sottoscritto un accordo per un finanziamento da 35 milioni di euro nell’ambito del programma Garanzia Italia di Sace previsto dal Decreto Liquidità. Le nuove risorse, per le quali Sace ha emesso in tempi brevi una garanzia al 70% controgarantita dallo Stato, verranno destinate al pagamento dei fornitori e al capitale circolante, sostenendo Rinascente nella fase di ripartenza dopo il lungo periodo di chiusura forzata degli esercizi commerciali a causa della diffusione del Coronavirus. L’operazione, portata a termine dalla Direzione Global Corporate della Divisione Corporate e Investment Banking di Intesa Sanpaolo, conferma l’impegno della Banca nei confronti delle imprese italiane di ogni dimensione che utilizzano i finanziamenti accordati per il rilancio delle attività e degli investimenti nel Paese. «Questo primo finanziamento è stato determinante per poter pagare tutti i nostri fornitori italiani di piccole e medie dimensioni e ha permesso, quindi, di sostenere la filiera produttiva della moda, fortemente penalizzata in questo periodo».
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