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Pubblicato il 12/06/2023 15:29

Se qualcuno si stesse chiedendo quali sono le maggiori società di credito al consumo leader in Italia, abbiamo la risposta. Una risposta che dà anche la misura di come gli italiani, sempre più intrappolati nella “rete”, siano sotto una montagna di debiti. La classifica, stilata da True Numbers, riporta i dati del 2022 e si basa sulla quantità di denaro che le società hanno erogato (e che i cittadini hanno preso sotto forma di prestiti e finanziamenti) nel corso del tempo. Da qui emerge che le prime tre sono Findomestic, Agos e Compass. Ma c’è anche un intero mondo fuori dal podio. E ora vediamo tutto nel dettaglio. Vengono presi infatti in analisi i numeri relativi ai miliardi prestati agli italiani per acquistare beni e servizi. Le tre società leader hanno in essere ben 51 miliardi di finanziamenti erogati. Findomestic attualmente ha 20,2 miliardi di euro impiegati ed è prima in classifica. Dietro di lei, Agos Ducato che l’anno scorso aveva in essere 15,51 miliardi di prestiti. Sul gradino più basso del podio, Compass, con 15,29 miliardi di prestiti in essere. E poi? (Continua a leggere dopo la foto)
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Scorrendo la classifica stilata da True Numbers, al quarto posto troviamo Prestitalia, la quale ha concesso prestiti agli italiani per 13,73 miliardi di euro. Seguono Easy (6,5 miliardi di prestiti), Fiditalia (con 5,38), BNL (3 miliardi), IBL Banca (2,94 miliardi), Bibanca (2,91), Banca Mediolanum/Prexta (2,59), Cofidis (1,54), Avvera (1,45), Fides (1,45), BCC CreditoConsumo (1,12) e Credem (0,96). Ma come funzionano le società di credito al consumo in Italia? E perché gli italiani sono sommersi da così tanti debiti? Come spiega lo stesso True Numbers, uno dei principali fattori è che le grandi compagnie che erogano prestiti riescono a stringere sempre più partnership strategiche con grandi catene di distribuzione che offrono al cliente “la possibilità di comprare a rate un bene o un servizio avvalendosi proprio della capacità finanziaria di una società di credito al consumo”. Anche per cifre molto piccole. (Continua a leggere dopo la foto)
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Prestiti, le maggiori società: la classifica e i numeri

Basta infatti entrare in un qualsiasi negozio di elettrodomestici, ad esempio, per rendersene conto. Gli italiani, dunque, sono sempre più stretti nella morsa delle rate, dei prestiti e quindi dei debiti. Complice ovviamente la crisi innescata dalle follie politiche della gestione Covid prima e della guerra in Ucraina poi. Siccome molte società produttrici di beni hanno capito l’andazzo, hanno deciso di creare loro stesse una società di credito al consumo interna per fare concorrenza alle maggiori. Lo hanno fatto, per esempio, molte case automobilistiche che offrono al cliente la possibilità di comprare a rate un’auto avvalendosi della propria società di finanziamento. Per dare un’idea, spulciamo ancora i dati della classifica di True Numbers: nel 2022 c’è stata una crescita del 22,9% per le richieste di finanziamento personali, e del +16,7% per i prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi. I prestiti richiesti? Cifre sempre più basse, di anno in anno.

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