L’Ente Autonomo Regionale Teatro Vittorio Emanuele di Messina, pilastro culturale della città, si trova in una situazione critica a causa del mancato versamento del contributo annuale da parte del Comune di Messina per gli anni 2023 e 2024. Secondo la normativa vigente (l.r. 4/1995), il Comune è tenuto a fornire un sostegno finanziario per garantire il regolare funzionamento del teatro, ma ad oggi i fondi, pari a 100.000 euro all’anno, non sono stati erogati.
Il Consigliere Comunale Alessandro Russo ha sollevato la questione, esprimendo preoccupazione per le conseguenze di questa mancata erogazione sui servizi offerti dal Teatro Vittorio Emanuele alla comunità. “Sebbene modesta, questa somma è fondamentale per sostenere le spese operative del Teatro, contribuendo così alla sua essenziale attività culturale”, ha dichiarato Russo.
Russo ha inoltre annunciato l’intenzione di proporre una delibera consiliare per affrontare la gestione complessiva del Teatro Vittorio Emanuele, sottolineando l’importanza di un impegno politico più ampio per garantire il suo rilancio e preservare la sua centralità culturale per Messina e per tutta la Sicilia.
Il Teatro Vittorio Emanuele, nonostante le difficoltà gestionali evidenziate, continua a svolgere un ruolo cruciale nella produzione culturale della città, ma la sua sopravvivenza è ora minacciata dalla mancanza di fondi necessari per sostenere le attività quotidiane e programmare nuove iniziative.
Il Consigliere Russo ha concluso la sua lettera all’ Assessore ai Rapporti con Enti Teatrali, Dott. Massimo Finocchiaro, con un appello urgente per una risposta immediata e per un impegno concreto da parte dell’Amministrazione Comunale. La situazione del Teatro Vittorio Emanuele richiede un intervento deciso e responsabile per evitare ulteriori declini nella produzione culturale della città.
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