I nuovi incentivi 2024 per le auto elettriche sono durati meno di 10 ore. A disposizione c’erano poco più di 200 milioni di euro che sono andati esauriti in tempi davvero record. Quanto successo aveva sollevato alcuni dubbi tanto che qualcuno aveva ventilato l’ipotesi che l’esaurimento così rapido del fondo a disposizione fosse dovuto alle società di noleggio a medio e lungo termine che avevano inserito molte prenotazioni in attesa di avere i contratti.
Per il Ministero delle Imprese e del Made in Italy era comunque tutto regolare e non era stata rilevata alcuna anomalia. Adesso, proprio il Ministero fa il punto della situazione e racconta qualcosa di più sull’andamento dei nuovi incentivi ed in particolare su quelli delle auto elettriche.
Partendo proprio dell’Ecobonus destinato alle auto elettriche, il Ministero racconta che il 39% delle richieste ha previsto una contestuale rottamazione che, nella metà dei casi, ha riguardato auto fino a Euro 3. Il 61,7% delle prenotazioni è stato effettuato da persone fisiche.
Di queste, il 25,9% è relativo a soggetti con basso ISEE, per un valore di bonus pari al 35,6% del totale prenotato. Per quanto riguarda il restante 38,3% delle prenotazioni di vetture elettriche fatte da persone giuridiche, il Ministero segnala che il 90% ha riguardato le imprese di autonoleggio. In totale, ci sono state 25.273 prenotazioni per il contributo dedicato alle auto elettriche.
Per quanto riguarda, invece, l’incentivo per l’acquisto di veicoli non inquinanti da adibire a servizio taxi o noleggio con conducente, sono stati prenotati bonus per 2,1 milioni di euro, a fronte di uno stanziamento complessivo di 20 milioni. Dal 17 di giugno, giorno di apertura della piattaforma dedicata, sono state 155 le prenotazioni di vetture, di cui 152 elettriche.
Guardando all’insieme dei nuovi incentivi 2024, il Ministero aggiunge che al 2 luglio, sono 118.015 le prenotazioni totali ammesse al beneficio fiscale, per un valore complessivo pari a quasi 421 milioni di euro. Parliamo del 61% delle risorse messe a disposizione. Stando ai numeri condivisi, oltre l’84%delle richieste sono state effettuate nei primi 30 giorni da persone fisiche, la restante quota è invece attribuibile a persone giuridiche.
Il peso delle rottamazioni è stato pari al 79% delle prenotazioni e circa il 44% ha riguardato auto da Euro 0 a Euro 3. Oltre 1/4 delle risorse, il 26,7%, è stato richiesto da soggetti con ISEE inferiore a 30 mila euro. Per quanto riguarda, invece, il bonus retrofit per l’installazione di impianti di alimentazione a GPL e metano (10 milioni il fondo), al 3 luglio, dopo soli 2 giorni dall’apertura della piattaforma dedicata, si sono registrate 1.719 prenotazioni per un totale di 690.400 euro, di cui: 1.712 per impianti a GPL per un totale di 684.800 euro e 7 per impianti a metano per un totale di 5.600 euro.
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