Si è tenuto ad Avellino, presso la sede della Direzione Regionale di BPER, il convegno che ha visto insieme BPER, UnipolSai e Start 4.0illustrare le opportunità per le aziende di piccole e medie dimensioni che vogliono difendersi dal cosiddetto Cyber Risk.
Si stima, infatti, che la metà delle pmi italiane non disponga di un sistema adeguato di cybersecurity. E ciò accade nonostante la consapevolezza generale di un rischio sempre più alto che i propri dati possano essere violati. Ecco, dunque, la necessità di sensibilizzaremaggiormente le aziende e proporre loro soluzioni accessibili e adeguate per la protezione dei sistemi informatici.
All’incontro, che ha visto una ampia partecipazione di pmi campane, sono intervenutiper BPER Salvatore Pulignano, responsabile Direzione Regionale Campania Puglia Basilicata Molise, Giovanna Zacchi, responsabile Servizio ESG Strategy e Adelaide Mondo, responsabile Ufficio Corporate Lending. Per UnipolSai Assicurazione S.p.A. c’è stato il contributo di Daniela Marucci, responsabile Linea Corporate e per Start 4.0 Georgia Cesarone, responsabile Formazione e Innovazione.
Durante il convegno sono stati illustrati numeri e scenari legati ai pericoli derivanti dalla mancanza di un’adeguata protezione informatica, grazie anche a case history delle aziende EMA, DFL e Basso Fedele che hanno illustrato sul tema le proprie strategie e i benefici avuti nell’investire in tal senso.
Salvatore Pulignano, responsabile Direzione Regionale Campania Puglia Basilicata Molise di BPER, dichiara: “la sicurezza informatica per le pmi è un tema di grande attualità che necessita una sensibilizzazione sempre maggiore. La partership tra tre realtà eccellenti come la nostra, UnipolSai e Start 4.0, permette di offrire un servizio integrato e all’avanguardia per chi voglia difendersi dal cyber risk. Oggi, con lapartecipazione di un elevato numero di aziende, siamo riusciti a illustrare scenari e opportunità per le pmi che abbiano intenzione di investire in cybersecurity e continueremo a sensibilizzare sultema con altri incontri dedicati”.
Daniela Marucci, responsabile Linea Corporate di UnipolSai, ha richiamato l’attenzione su come “l’evoluzione del contesto economico abbia spinto le aziende verso la transizione digitale: con Industria 4.0 sono stati promossi investimenti in beni e servizi che ora rendono necessario il miglioramento della postura di sicurezza, fondamentale per garantire la continuità del business minacciata dagli attacchi cyber. L’entrata in vigore della NIS2 obbligherà un numero crescente di imprese a proteggersi per contribuire alla sicurezza informatica dell’intero sistema. Per le aziende che investano in cybersecurity è disponibile la copertura assicurativa UnipolSai Scudo Cyber”.
“Start 4.0 aiuta ad instaurare una nuova consapevolezza dei rischi e delle vulnerabilità nelle PMI. L’aumento di competitività e di efficienza delle aziende passa attraverso la difesa cyber e per modificare il comportamento di tutti coloro che lavorano in azienda occorre impostare bene il percorso di training e awareness. Crediamo molto in questa partnership, come opportunità di crescita strategica per le imprese italiane”, ha aggiunto Georgia Cesarone,responsabile Innovazione e Formazione di Start 4.0.
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