Le famiglie a caccia di risparmio in bolletta sono sempre più propense a puntare sulla riqualificazione edilizia di casa per aumentare le prestazioni energetiche dell’immobile, accrescerne il valore sul mercato, tagliare gli sprechi riducendo al contempo le spese di energia elettrica e metano in fattura. Ecco perché, un numero crescente di italiani guarda alle detrazioni fiscali messe in campo dal Governo come un’occasione per centrare l’obiettivo del risparmio, anche in vista della prossima stagione invernale.
Di seguito, disegniamo una mappa dei bonus edilizi di cui è ancora possibile beneficiare a giugno 2024 e per i quali l’Agenzia delle Entrate ha recentemente messo a punto delle guide a disposizione dei contribuenti. Prima, però, ricordiamo che una mossa altrettanto importante per risparmiare in bolletta è affidarsi alle offerte luce e gas del Mercato Libero che propongono un costo kWh e un costo metano al metro cubo contenuto. Più questo valore è basso, minori saranno gli importi in bolletta, a parità di consumi registrati.
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Riqualificazione edilizia: i bonus disponibili a giugno 2024
QUALE BONUS A GIUGNO 2024 | PRINCIPALI CARATTERISTICHE |
Bonus ristrutturazione | Detrazione fiscale al 50% per una spesa massima di 96.000 € |
Bonus barriere architettoniche | Detrazione fiscale al 75% per interventi di abbattimento delle barriere architettoniche (massimo variabile tra 30.000 € e 50.000 €) |
Bonus mobili | Detrazione fiscale del 50% fino a un tetto massimo di 5.000 € |
Bonus Verde | Detrazione fiscale del 36% per la sistemazione di aree verdi private fino a un massimo di 5.000 € |
Analizziamo qui di seguito le caratteristiche di ciascuna agevolazione per la ristrutturazione di casa e una migliore efficienza energetica:
Bonus ristrutturazione
Il Bonus ristrutturazione (ribattezzato anche Bonus casa) consiste in una detrazione Irpef pari al 50% delle spese sostenute per interventi di ristrutturazione edilizia, manutenzione straordinaria e restauro conservativo fino a un tetto di spesa di 96mila euro. Per ottenere tale aliquota, la spesa deve essere sostenuta nel periodo compreso tra il 26 giugno 2012 e il 31 dicembre 2024. La detrazione, inoltre, deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo, nell’anno in cui è sostenuta la spesa e in quelli successivi.
Ricordiamo che, tra le opere edilizie agevolabili dal bonus ristrutturazione, ci sono:
- manutenzione straordinaria;
- restauro e risanamento conservativo;
- ristrutturazione edilizia.
Dal 1° gennaio 2025 l’aliquota del Bonus ristrutturazioni scenderà al 36%, con una nuova decurtazione al 30% a partire dal 1° gennaio 2028.
Bonus barriere architettoniche
Il Bonus barriere architettoniche prevede una detrazione Irpef al 75% delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2025 per lavori che eliminino le barriere architettoniche in edifici già esistenti. Questi interventi devono riguardare esclusivamente:
- scale;
- rampe;
- ascensori;
- servoscala;
- piattaforme elevatrici.
Lo sconto fiscale può essere suddiviso in 5 quote annuali, per un importo massimo variabile da 30mila a 50mila euro in base alle caratteristiche dell’edificio.
Bonus mobili ed elettrodomestici
Il Bonus mobili ed elettrodomestici è una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di interventi di riqualificazione edilizia. L’agevolazione si applica sulle spese sostenute fino al 31 dicembre 2024 per acquistare mobili e grandi elettrodomestici:
- di classe non inferiore alla classe A per i forni;
- di classe non inferiore alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie;
- di classe non inferiore alla classe F per i frigoriferi e i congelatori.
Per beneficiare dell’agevolazione, la spesa sostenuta (comprensiva anche di trasporto e montaggio) deve avere un importo massimo di 5mila euro nel 2024 e deve essere antecedente all’acquisto del prodotto stesso. La detrazione deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo.
Bonus verde
Il Bonus verde è una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute (fino a un massimo di 5.000 euro) per sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi, oltre che realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili. Sono agevolabili anche le spese di progettazione e manutenzione, sempre che siano connesse all’esecuzione degli interventi sopra descritti.
Infine, la detrazione deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo. La detrazione massima è di 1.800 euro (36% di 5.000) per immobile.
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