lavori di ampliamento per ospitare da settembre o 120 alunni delle medie Pirelli Il Tirreno #finsubito prestito immediato

LIVORNO.  Un ampliamento di circa 290 metri quadri. Che si traduce in 3 aule in più, per arrivare a sei. Da asilo si trasforma in scuola media, con annessi servizi igienici ad hoc, laboratori, c’è la vicina palestra delle Pistelli dove fare educazione fisica, oltre all’aula insegnanti (quella attuale servirà come percorso di collegamento tra l’edificio esistente e quello nuovo). Qui, alla scuola volano Alexander Langer di via Gigli in Corea, da settembre 2025 si trasferiranno provvisoriamente gli alunni delle medie ex Pirelli di viale Carducci, che fanno parte dell’istituto comprensivo Micheli- Bolognesi. Circa 120 ragazzi e ragazze. Un’operazione da 800mila euro (variazione di bilancio per finanziare opere pubbliche).

Più laboratori e comfort

«Rispetto alla situazione attuale qui gli studenti avranno spazi laboratoriali che sul viale Carducci non hanno, potranno fare educazione fisica nella vicina palestra delle Pistelli recentemente ristrutturata, poi la vicinanza col rinnovato parco Baden Powell e i suoi impianti sportivi: sarà una struttura con molti più spazi e comfort in cui gli studenti di sicuro resteranno un intero ciclo, dalla prima alla terza media per capirci», a fare la cornice di quel che succederà a partire dalla prima campanella del 2025 per chi frequenta le attuali ex Pirelli è l’assessora Libera Camici. Traccia le tappe di un percorso portato avanti sempre in stretto contatto con la dirigente scolastica Cecilia Semplici. Un percorso che in futuro si concluderà con la nuova scuola che sorgerà all’interno dell’operazione edilizia che interesserà le aree dove oggi sorge il mercato ortofrutticolo. Qui con i soldi del Pnrr sono previsti 3 edifici e un grande parco. In uno degli edifici ci sarà la scuola.

Come diventerà

Nella relazione tecnica ci sono tutti i dettagli. Il progetto è dell’architetta Melania Lessi. Sul retro della scuola c’è un ampio spazio ben soleggiato che si affaccia sul parco Baden Powell, nel quale ben si inserisce l’ampliamento. È concepito con corridoio di distribuzione centrale, 2 aule con affaccio verso est, con la vista verso il parco, e sul lato opposto la terza classe e l’aula insegnanti. Previsti 2 blocchi servizi igienici, uno per lato, comprendenti ciascuno un bagno per disabili. Dall’ingresso principale, dove ora si trova l’aula insegnanti, si va avanti lungo un ambiente di collegamento che porta nel nuovo edificio con le stesse caratteristiche di quello esistente. A destra le due aule di 45 mq e un blocco servizi,a sinistra si trovano l’aula insegnanti, un’aula di 45 mq e un blocco servizi. Al termine del corridoio ci sarà una ulteriore uscita di sicurezza, che va a sommarsi a quelle già presenti. I bagni dovranno essere riadattati per gli studenti di una scuole media.

Sicurezza e pannelli solari

L’ampliamento sarà sempre concepito a moduli prefabbricati realizzati con struttura in acciaio e pannelli in alluminio coibentato, nel rispetto del massimo comfort per gli alunni da tutti i punti di vista, termico, acustico, illuminotecnico. La relazione comunale è dettagliata. Si garantisce la massima sicurezza sia in termini antisismici che antincendio e il rispetto della normativa sull’edilizia scolastica.

Garantito il giusto rapporto aeroilluminante. Non ci saranno barriere architettoniche. L’impianto termico centralizzato per il riscaldamento invernale e la climatizzazione estiva sarà potenziato per la porzione aggiuntiva. Anche l’impianto idrico antincendio sarà completato in modo da ottenere il certificato di prevenzione incendi, necessario per il numero di alunni che il plesso andrà a contenere. Sarà potenziato, come utilizzo di fonti rinnovabili, l’impianto fotovoltaico integrato nella copertura.

L’area esterna

È prevista la realizzazione del marciapiede lungo l’edificio di ampliamento. Il muro di recinzione lato ovest sarà demolito e ricostruito in muratura. Sul lato nord della recinzione verrà inserito un cancello carrabile per l’accesso dei mezzi per la manutenzione degli impianti e del giardino e un cancello pedonale per il collegamento dell’area esterna della scuola con il parco confinante, attualmente oggetto di progettazione per l’ampliamento con destinazione a parco attrezzato per sport all’aperto.l

Limitare i disagi alle famiglie: Libera Camici

«È in corso di approfondimento un percorso con Autolinee Toscane per un trasporto scolastico ad hoc dedicato a questi studenti, ovviamente con punto di raccolta nella zona delle attuali ex Pirelli». L’assessora all’Istruzione Libera Camici ci tiene a rassicurare tutte le famiglie coinvolte da questo trasferimento provvisorio. E a sottolineare quanto tutto il percorso sia condiviso con la dirigenza scolastica del Comprensivo guidata dalla preside Cecilia Semplici. A breve incontrerà i rappresentanti dei genitori per trovare soluzioni praticabili e condivise per limitare i disagi di chi vive nei dintorni di viale Carducci rispetto alla nuova location. Non manca di far presente che di situazione temporanea si tratta: «Ma comunque chi inizierà dalla prima media sicuramente in via Gigli chiuderà il ciclo fino alla terza».

È noto che l’operazione è legata mani e piedi alla rigenerazione urbana dell’area del mercato ortofrutticolo: là dentro sarà costruito, infatti, il nuovo istituto. Ma tornando alla funzione originaria della scuola volano, ecco che il suo scopo si conferma. È stata concepita con un intento ben preciso che l’amministrazione sin dalla sua inaugurazione il 3 settembre 2021 con i piccoli della scuola dell’infanzia Menotti (in attesa poi del loro trasferimento avvenuto nella nuova scuola di via Coltellini) sta portando avanti: quello di realizzare una struttura prefabbricata a moduli in grado di ospitare temporaneamente alunni di scuole di vario ordine e grado, che siano in attesa di essere trasferiti in un edificio ad hoc in fase di costruzione, o in edifici scolastici già esistenti ma attualmente non utilizzabili (o per esigenze manutentive e di messa in sicurezza).

In altre parole una struttura per fronteggiare le emergenze e così è (inizialmente è costata circa 997mila euro). Dopo il definitivo trasferimento dei baby del Menotti ecco un anno di stop, questo. Con quegli spazi utilizzati, grazie all’iniziativa del Comune, da associazioni del territorio. Per tornare a settembre 2025 a svolgere la funzione di scuola. Il progetto di ampliamento è firmato dall’architetta Melania Lessi. “Dal punto di vista dimensionale, l’area risulta di 4.385 mq, ben superiore allo standard previsto dalla vigente normativa sull’edilizia scolastica che prescrive un’area minima di 1950 mq per una scuola dell’infanzia con 75 bambini” si legge nella relazione generale e si fa riferimento ai primi baby studenti della scuola dell’infanzia Menotti. “Considerata la natura dell’edificio, da utilizzare per varie fasce d’età, permette l’utilizzo fino a una scuola secondaria di primo grado a due sezioni, per la quale sono richiesti 4.050 mq ed permette inoltre un eventuale ampliamento della struttura, se necessario”. I criteri ci sono tutti. I comfort lo stesso.  l

F.S.

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