Ricerca e innovazione per accompagnare la chimica verde verso il futuro, con la Lombardia capofila. Un percorso di valorizzazione del comparto, con diversi progetti in campo per le aziende, e che vede la Lombardia, prima regione manifatturiera d’Europa, presente con il 98% dei suoi prodotti, che derivano proprio dalla chimica. Una vera e propria vocazione per il settore, quella della regione del Nord Italia, che coinvolge oltre 45.000 addetti e genera un fatturato di 27 miliardi di euro (dati Federchimica del 2022).
Il ruolo della Lombardia
La Regione Lombardia si conferma in prima linea nel favorire la crescita del comparto. In questa direzione va anche il protocollo d’intesa, siglato ieri con Federated Innovation @MIND, all’interno del programma Chimica verde Lombardia per un futuro sostenibile 2024. L’obiettivo è favorire una collaborazione tra le aziende dell’industria chimica sostenibile e i protagonisti dell’ecosistema dell’innovazione, come spinoff universitari e startup.
Il programma favorirà la ricerca di soluzioni innovative nel campo della chimica verde il cui contributo, in un mercato caratterizzato da una competizione globale, risulta fondamentale per consentire al settore di accedere a talenti, brevetti e tecnologie e di attivare percorsi di sviluppo industriale anche attraverso l’attrazione di capitali pubblici e privati.
Il piano della regione
Il piano approvato si articola in tre fasi. La prima consiste in una manifestazione d’interesse da parte di imprese che operano in Lombardia nei settori delle materie prime organiche, inorganiche e biomasse, della chimica di base e della chimica fine e specialistica e anche le imprese dei settori utilizzatori. Queste aziende dovranno indicare le aree sulle quali intendono individuare soluzioni innovative. La seconda fase prevede l’entrata in scena di spinoff universitari e startup che, attraverso una call for ideas, presenteranno le loro proposte di innovazione. Dopodiché, come terza e ultima fase, i progetti selezionati parteciperanno a un matching day, che potrà aprire le porte alla collaborazione diretta con le imprese. (riproduzione riservata)
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