Con una comunicazione di inizio marzo 2024, l’Agenzia delle Entrate aveva avvisato che avrebbe apportato delle modifiche alla sua piattaforma di registrazione degli affitti, RLI Web, senza però precisare in cosa sarebbero consistite tali variazioni. Pochi giorni fa l’aggiornamento è entrato in funzione, cambiando radicalmente la procedura per registrare le locazioni e portando con sé diversi problemi. In questo contributo ci proponiamo di fornirvi un quadro chiaro della situazione e le soluzioni per registrare comodamente i contratti di affitto.
Nell’articolo vedremo:
Cos’è RLI Web
Per registrare un contratto di affitto in via telematica, l’Agenzia delle Entrate offre uno strumento dedicato che si chiama RLI Web. RLI Web è il portale istituzionale dell’Agenzia dove si possono registrare online i contratti di locazione, comunicare proroghe, cessioni e risoluzioni, esercitare o revocare l’opzione per la cedolare secca. L’aggiornamento ha riguardato proprio l’area RLI Web. Lo scopo dell’Agenzia è quella di uniformare le procedure di registrazione. Infatti, le modifiche apportate a RLI Web hanno avvicinato il funzionamento della piattaforma e l’esperienza utente a quelli già previsti per la registrazione dei preliminari di compravendita.
Cosa cambia nella registrazione affitti online in RLI Web
L’aggiornamento ha introdotto due sostanziali modifiche in RLI Web.
La prima riguarda la maschera d’inserimento dati. Ora, i campi da compilare con le informazioni richieste per la registrazione dell’affitto e i comandi hanno una disposizione diversa rispetto a prima e ciò può generare un po’ di disorientamento in chi era abituato con l’interfaccia precedente.
Il secondo aspetto riguarda il caricamento documentale e la validazione: viene richiesto di eseguire l’upload di un PDF-A e di attendere l’ok dal sistema di controllo dell’Agenzia delle Entrate, allungando un po’ i tempi di adempimento.
Cosa viene richiesto dalla nuova procedura di registrazione degli affitti online
La nuova procedura di registrazione degli affitti online, introdotto a seguito dell’aggiornamento di RLI Web, mantiene invariati i dati richiesti per registrare la locazione (parti, dati catastali, durata). Ciò che cambia, invece, è l’obbligo di caricare il contratto d’affitto nel formato PDF-A invece di un PDF standard.
PDF-A del contratto di affitto e validazione
Ora, per registrare online un contratto d’affitto in RLI Web, si rende necessario che il documento sia convertito in un formato particolare, il PDF-A. PDF-A è uno standard internazionale ISO 19005 che certifica la conformità del file alle esigenze di conservazione dematerializzata di dati per un lungo periodo. In sostanza, un file PDF-A è in un formato che consente di visualizzare il documento su diversi dispositivi e che mantiene la sua leggibilità nel tempo. Per questo è sempre più richiesto dalla Pubblica Amministrazione. Per convertire un file in PDF-A si possono usare diversi software, sia a pagamento che gratuiti, anche se – nel secondo caso – il procedimento può risultare non immediato oppure avere delle limitazioni dipendenti, appunto, dalla gratuità dello strumento.
Una volta caricato in piattaforma il PDF-A del contratto d’affitto, occorre attendere che esso sia validato, cioè che l’Agenzia delle Entrate proceda alla verifica e all’ok del file. Per ottenere l’approvazione possono volerci diversi minuti, perciò – rispetto a prima dell’aggiornamento – il processo è certamente più lento.
Aggiornamento RLI Web e possibili errori nella procedura di registrazione affitti
Quando si aggiorna un sistema, è frequente che si verifichino dei bug o errori. Ed è così anche per RLI Web. I principali problemi si riscontrano per quanto riguarda proroghe e cessioni. Durante il processo telematico per questi adempimenti successivi, infatti, diversi utenti hanno visto incepparsi la piattaforma, incappando in una serie di stop senza soluzione, nonostante la procedura eseguita fosse corretta. Purtroppo, sono incidenti frequenti nel mondo online e occorre aspettare che l’Agenzia delle Entrate risolva correggendo le criticità.
Come registrare online un contratto di affitto: alternative a RLI Web
Insomma, l’aggiornamento a RLI Web ha introdotto novità che hanno rallentato e – a volte – complicato la registrazione degli affitti. Ma esistono alternative per registrare online un contratto di affitto? Sì, e quella che vi consigliamo è targata Regold.
Registrazione locazioni di Regold è il servizio grazie al quale regolarizzare i propri affitti con un sistema rapido e agile. Basterà collegarsi al portale, attivare lo strumento e caricare le essenziali informazioni richieste, senza necessità di convertire file o seguire lunghe trafile di compilazione dati. In men che non si dica, l’affitto è registrato.
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