diVincenzo Brunelli
Il ragazzo era un calciatore della Pro Livorno, resta il mistero sulle auto coinvolte: il risarcimento dal Fondo di garanzia per le vittime della strada
Resta ancora un mistero il tragico incidente in cui 7 anni fa, a Livorno, ha perso, a soli 17 anni, la vita Jacopo Pieri, in una sera di marzo mentre rientrava a casa dopo l’allenamento. Il giovane giocatore della Pro Livorno Sorgenti, stando alle ricostruzioni sommarie di forze dell’ordine e magistratura, sarebbe stato prima urtato da una macchina e poi investito da un’altra, pochi attimi dopo, ma di quelle auto e forse di una terzo mezzo coinvolto, nessuna traccia.
Né il processo penale né quello civile sono riusciti a chiarire chi fossero i proprietari dei mezzi coinvolti nell’incidente e quindi nei giorni scorsi il Tribunale civile di Livorno ha condannato il Fondo di garanzia per le vittime della strada a risarcire i familiari del ragazzo con circa 950 mila euro, più spese legali e interessi. Ora la compagnia assicurativa regionale del Fondo dovrà pagare i danni.
Il Fondo di garanzia per le vittime della strada (Fgvs) è gestito da Consap, del ministero dell’economia e delle finanze, ed è stato istituito proprio per il risarcimento dei danni conseguenti ad incidenti stradali causati, nella maggior parte dei casi, da veicoli non identificati, non assicurati, posti in circolazione contro la volontà del proprietario o assicurati con imprese poste in liquidazione coatta, e a livello regionale ci sono varie compagnie assicurative che garantiscono il servizio.Â
Nei processi la magistratura non è riuscita a stabilire l’identità delle persone che hanno la responsabilità del tragico incidente in cui Jacopo ha perso la vita senza avere nessuna colpa, nonostante gli appelli di familiari, amici e del sindaco dell’epoca a invitare eventuali testimoni a farsi avanti e parlare.
L’incidente
La sera del 3 marzo del 2017 Jacopo stava rientrando a casa in sella al suo scooter prima di finire a terra intorno alle otto e mezza di sera. Un’ambulanza lo ha trasportato in ospedale dove i medici hanno fatto di tutto per salvargli la vita, ma purtroppo il suo giovane cuore si era poi fermato nella notte per i gravi traumi riportati nell’incidente.Â
Stando al resoconto processuale Jacopo forse sarebbe stato toccato da un altro scooter, in via Sicilia in direzione del quartiere Salviano, e poi sarebbe stato da una prima auto che lo avrebbe fatto cadere a terra mentre sopraggiungeva una seconda auto che lo avrebbe infine travolto. C’era traffico e non tutti si sono accorti di cosa stesse succedendo ma le due auto che lo hanno colpito sono andate via senza fermarsi o prestare soccorso.Â
I responsabili dell’accaduto non sono stati ancora identificati e in attesa che avvenga il Tribunale ha potuto solo stabilire il risarcimento dei danni ai familiari.Â
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità *****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Â
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità *****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link