Avellino, scontro tra Nargi e i sostenitori di Festa: «Chiarisca le sue posizioni» #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

«Siamo politicamente incompatibili con gli esponenti del Patto Civico. Se Nargi ha folgorato Genovese sulla via del ballottaggio con qualche promessa, lo ha fatto a nostra insaputa. La sindaca dica con nettezza da che parte vuole stare».

Gli uomini di Gianluca Festa dimostrano di voler fare sul serio e danno la seconda picconata nel giro di pochi giorni all’amministrazione guidata da Laura Nargi che ora sembra davvero vacillare.

Il documento

In un lungo e corposo documento pubblico Mario Spiniello e Monica Spiezia, rispettivamente portavoce dei quattordici consiglieri di «Davvero» e «Viva la libertà», chiamano direttamente in causa con toni ultimativi la prima cittadina, in particolare sull’apporto del Patto civico.

Spiniello e Spiezia non intendono far passare in sordina le dichiarazioni con cui il capogruppo del Patto civico, Rino Genovese, ha commentato il loro documento di presa di distanza dai colleghi di maggioranza che hanno permesso l’elezione del consigliere dem, Nicola Giordano, alla presidenza della commissione bilancio. Né intendono bersi la tesi di Nargi che ha liquidato l’accaduto come un incidente di percorso frutto di errore di inesperienza di una consigliera di “Siamo Avellino”, Antonella Coppola.

I festiani ci vanno giù duro e pongono la sindaca di fronte ad un aut aut: o con noi o con Genovese e il Patto civico. Spiniello e Spiezia scrivono che Genovese ha avuto «l’ardire di parlare di presunti “deliri di onnipotenza”, di “meritocrazia” e di contenuto “surreale, offensivo e d incomprensibile”» da parte loro e ricordano a Nargi tutte le espressioni negative che il giornalista tv ha riservato a lei e ai candidati di “Davvero” e “Viva la libertà” durante il primo turno di campagna elettorale.