Nuoro, l’Ematologia del San Francesco cresce ancora con 8 nuovi medici La Nuova Sardegna #finsubito richiedi mutuo fino 100%

Nuor o  Nel solo 2024 l’Unità operativa di Ematologia e Centro trapianti midollo osseo dell’ospedale San Francesco di Nuoro ha compiuto 15 trapianti autologhi di cellule staminali emopoietiche. Il reparto si conferma quindi sempre più eccellenza del sistema sanitario regionale per la cura delle leucemie e dei linfomi, conosciuta non solo in Italia ma anche fuori dai nostri confini. Non solo: l’ Ematologia, grazie al lavoro dell’equipe diretta da Angelo Palmas, rilancia, puntando sull’innesto di 8 giovani professionisti, cinque dei quali già assunti in regime di libera professione, ma il cui rapporto di lavoro sarà presto convertito  in contratti a tempo indeterminato, e gli altri tre di imminente assunzione, grazie al concorso che si è svolto qualche giorno fa. Il reparto, uno dei pilastri della rete ematologica sarda, sempre più spesso viene scelto dagli specializzandi degli ultimi due anni, consapevoli di poter completare il proprio percorso direttamente sul campo, in una unità operativa ospedaliera estremamente formativa.

Nella struttura, vengono diagnosticate e trattate le principali patologie oncoematologiche, come le leucemie acute e croniche, linfomi, mielomi, le comuni anemie e altre malattie ematologiche non neoplastiche. Nel settore sterile vengono ricoverati i pazienti per i trapianti autologhi di cellule staminali emopoietiche, che a Nuoro si effettuano dal 1992. L’attività dell’Ematologia è possibile solo perché inserita all’interno di in un ospedale che ha molti servizi di alto livell: in particolare è essenziale e indispensabile la collaborazione con il Servizio trasfusionale.

Di grande importanza, inoltre, la collaborazione, costruita in nel corso degli anni con l’associazione Ail, Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma, sezione di Nuoro), che ha una storia di lunghissima “vicinanza” con l’Ematologia nuorese. Il bacino d’utenza dell’Ematologia comprende gran parte della zona centro-settentrionale dell’isola con oltre un migliaio di pazienti seguiti. Il Centro partecipa a protocolli di studio nazionali ed internazionali che permettono l’accesso a farmaci e terapie innovative.

Un ruolo molto importante è svolto dal laboratorio specialistico di Ematologia che effettua le analisi più complesse e sofisticate, fra cui le analisi in biologia molecolare con la metodica “Ngs”, che ha portato fra l’altro al sequenziamento del virus CoV-2 per primo in Sardegna, grazie anche al supporto dell’Ail. Il reparto con il laboratorio fanno parte delle più importanti reti nazionali ed internazionali per la cure delle malattie ematologiche come il Gruppo italiano malattie ematologiche dell’adulto, il Gruppo Italiano ed europeo per il trapianto di midollo, la Fondazione Italiana Linfomi.

Nell’ambito di queste reti, il laboratorio nuorese, al quale fanno capo per queste analisi le altre ematologie della Sardegna, è certificato come uno dei 10 laboratori nazionali di riferimento per la diagnostica delle leucemie acute. Anche la formazione continua del personale ha un ruolo importante nelle attività della struttura, con la promozione di corsi di aggiornamento locali e nazionali, la partecipazione a congressi, dove spesso vengono presentati i risultati degli studi seguiti dall’Ematologia nuorese, la partecipazione a master e corsi di alto perfezionamento come quello sulla assistenza al malato ematologico, attualmente seguito da tre Infermiere professionali presso l’Università Federico II.