Tre aumenti di pensione all’orizzonte: sgravi per i pensionati
Tra settembre 2024 e gennaio 2025, i pensionati francesi potranno contare su una serie di aumenti delle loro pensioni. Questi attesi aumenti forniranno un gradito sollievo dalla persistente inflazione. Diamo un’occhiata più da vicino a questi tre aumenti, che interesseranno milioni di pensionati.
Settembre 2024: la pensione minima contributiva sarà infine aumentata
La prima buona notizia riguarda l’aumento della pensione minima contributiva, una misura chiave della riforma pensionistica del 2023. Renaud Villard, direttore generale del CNAV, ha confermato che sarà attuato nel settembre 2024. I beneficiari riceveranno un pagamento unico di recupero fino a 720 euro, seguito da un aumento mensile di circa 60 euro. Questo aumento eccezionale, o “Majex”, andrà principalmente a beneficio dei pensionati con pensioni di modesta entità.
Novembre 2024: aumento delle pensioni integrative Agirc-Arrco
Il secondo aumento avrà luogo il 1° novembre 2024 e riguarderà le pensioni integrative Agirc-Arrco. Secondo l’accordo firmato dalle parti sociali, il valore del punto aumenterà in linea con l’inflazione, meno un fattore di sostenibilità di 0,40 punti. Se l’inflazione raggiungerà il 2,5% nel 2024, le pensioni Agirc-Arrco dovrebbero aumentare di oltre il 2%. Ciò segue gli aumenti significativi del 2022 (5,12%) e del 2023 (4,9%).
Gennaio 2025: rivalutazione delle pensioni di base e di altri regimi complementari
Il terzo aumento riguarderà le pensioni di base e altri regimi integrativi a partire dal 1° gennaio 2025. Questo aumento annuale si basa sull’inflazione al netto del tabacco, calcolata negli ultimi 12 mesi dall’INSEE. Anche se il tasso esatto sarà noto solo nell’ottobre 2024, le stime indicano un aumento ben superiore al 2%. L’aumento interesserà circa 14 milioni di pensionati affiliati a vari enti, tra cui il CNAV.
Un impatto significativo sul potere d’acquisto dei pensionati
Questi aumenti successivi avranno un impatto significativo sul potere d’acquisto dei pensionati. Ad esempio, su una pensione di 1.200 euro, l’aumento potrebbe ammontare a circa 63,60 euro al mese. Questi aumenti sono particolarmente significativi in un contesto di inflazione persistente e consentono ai pensionati di mantenere il loro tenore di vita a fronte dell’aumento dei prezzi.
Conclusione: un calendario di aumenti da monitorare attentamente
I pensionati francesi possono quindi contare su tre aumenti della pensione tra settembre 2024 e gennaio 2025. Anche se alcuni di questi aumenti saranno modesti, contribuiranno a mantenere il potere d’acquisto dei pensionati di fronte all’inflazione. Si consiglia ai pensionati di tenere d’occhio gli annunci ufficiali per conoscere gli importi esatti di questi aumenti e assicurarsi di beneficiarne appieno.
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Francesca Bianchi è laureata in diritto economico presso l’Università di Milano e ha conseguito un Master in gestione del rischio finanziario. Ha lavorato per diversi anni in importanti banche internazionali, specializzandosi nelle normative bancarie europee, come MIFID II e IFRS 9. Appassionata di sostenibilità e normative ESG (ambientali, sociali e di governance), Francesca si impegna ad aiutare le aziende a conformarsi alle nuove leggi europee. I suoi contributi su ComplianceJournal.it sono ampiamente apprezzati per la loro chiarezza e profondità analitica.
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