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Un fondo regionale di garanzia del valore di 400mila euro per le persone che intendono acquistare la prima casa stipulando un mutuo bancario, attraverso la concessione di una fidejussione per il pagamento delle rate. È stato presentato ieri dal Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e dall’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola. Il sostegno è rivolto alle neo famiglie e in particolare alle persone fino a 40 anni. L’obiettivo è quello di ridurre il rischio “inadempimento” a causa di situazioni di difficoltà come la perdita del posto di lavoro, morte o un handicap grave.

“Continua l’attenzione della Giunta regionale verso le categorie più deboli e le giovani coppie – dice il Presidente della Regione Giovanni Toti – Per questo abbiamo proposto, per la prima volta, un Fondo che vuole dare risposte concrete alle difficoltà che possono incontrare le famiglie più giovani, ne valuteremo comunque, la riuscita, dopo una prima fase di sperimentazione”. Sarà Filse che gestirà tutta la fase operativa e di rapporto nei confronti degli Istituti di Credito erogatori dei mutui che si convenzioneranno con la Finanziaria regionale e saranno, in questo modo, garantiti per eventuali inadempimenti di chi ha stipulato il mutuo.

Le condizioni essenziali per poter accedere alla garanzia sono l’importo del mutuo che non può essere superiore a 150mila euro, la durata del mutuo che non dovrà essere inferiore a 25 anni e il prezzo dell’immobile oggetto della compravendita che non dovrà superare i 200mila euro. La garanzia fornita dalla Regione Liguria sarà pari al 10% dell’importo del mutuo concesso dalla Banca con un limite massimo di 10.000 euro a persona, per coprire il pagamento delle rate che risultano insolute, sia per la quota di capitale sia per la quota interessi. La dotazione del Fondo di 400mila euro potrà essere integrata anche con conferimenti da parte di soggetti pubblici e privati. Il fondo diventerà operativo a marzo, a seguito del perfezionamento delle convenzioni tra Filse e gli Istituti Bancari.

“Abbiamo voluto dare vita a un fondo di garanzia per far fronte alle difficoltà economiche che stanno attraversando le famiglie e in particolare per l’impossibilità che, spesso, hanno le giovani coppie di dar vita a una convivenza stabile – spiega l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola –. Il Fondo, che per la prima volta viene costituito dalla Regione Liguria, vuole offrire una garanzia aggiuntiva all’utenza che potrà così essere coperta in caso di difficoltà dovuta a una malattia, incidente o alla perdita del posto di lavoro. Limitarlo ai trent’anni ci sembrava un’età troppo bassa per cui l’abbiamo esteso fino ai 40 anni di età. Abbiamo stabilito un periodo di attivazione sperimentale del Fondo, pari a 24 mesi, per valutare il riscontro della misura, con l’obiettivo di trasformarlo in un fondo permanente. Noi in questo modo interveniamo in situazioni che possono trasformarsi, per problemi sopravvenuti, in rischio di povertà”.

RIQUALIFICAZIONE DEGLI SPAZI URBANI. Oltre a questo, la Regione Liguria ha varato un programma che prevede un milione e 300mila euro di contributo regionale per dare vita a un vasto programma di riqualificazione degli spazi urbani e creazione di nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica in 10 Comuni liguri per un investimento complessivo di 3milioni e 600mila euro. Si tratta degli esiti del bando denominato “RUEV”2016 approvato nel mese di agosto.

Dieci gli interventi che sono stati finanziati grazie al contributo regionale:

Diano Marina: realizzazione di tre alloggi a canone moderato, grazie al recupero e al risanamento del sottotetto di Palazzo Marione (ex sede del Comune), riqualificazione spazi pubblici in Piazza Martiri della Libertà e Via Cavour e valorizzazione del parcheggio in piazza Jacopo Virgilio, contributo regionale di 163.000 a fronte di un investimento complessivo di 640mila;

Dolcedo: riqualificazione di un immobile adiacente all’oratorio di San Lorenzo, ridefinizione degli spazi pedonali della piazza antistante e nuova viabilità per il paese, contributo regionale 100.000 euro per un investimento complessivo di 194.000 euro;

Altare (Città del Vetro): Rifunzionalizzazione delle ex vetrerie Savam, realizzazione di 3 alloggi a canone moderato e completamento della riqualificazione di Piazza Vittorio Veneto, contributo regionale 100.000 euro , investimento complessivo 576.000 euro;

Spotorno: realizzazione di alloggi di ERP, rigenerazione urbana dell’area circonstante la Pinacoteca comunale “Villa Carlina” e sistemazione del verde per renderla fruibile ai visitatori, contributo regionale di 100mila euro, per un investimento complessivo di 157mila;

Tovo San Giacomo: realizzazione di alloggi a canone moderato e riconversione del piano terra della ex scuola in località Bardino Vecchio da destinare a spazio sociale e sede della Protezione civile, contributo regionale di 100mila euro per un investimento complessivo di 235mila euro;

Varazze: realizzazione di alloggi a canone moderato e riqualificazione di Piazza IV Novembre in località Alpicella, contributo regionale 163mila euro per un investimento complessivo di 400mila euro;

Arenzano: Messa in sicurezza e riqualificazione dell’area in località Borgo Lupara e realizzazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, contributo regionale 150.000 euro per un investimento complessivo di 263.000 euro;

Cogoleto: realizzazione di 11 alloggi di edilizia residenziale pubblica in località Valcalda e Pratozanino con contestuale realizzazione di opere di urbanizzazione, riqualificazione della viabilità e abbattimento delle barriere architettoniche, contributo regionale 150.000 per un investimento complessivo di 631.000 euro;

Genova: recupero di otto alloggi, da destinare a canone moderato, nel quartiere di San Teodoro; riqualificazione delle aree verdi e dei percorsi pedonali adiacenti, contributo regionale 200mila , per un investimento complessivo di 400mila euro;

Sesta Godano: realizzazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica e riqualificazione dei tracciati viari storici del borgo antico di Santa Maria, contributo regionale di 100mila euro per un investimento complessivo di 150mila euro.

“Gli interventi finanziati – spiega l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola – ampliano i progetti di rigenerazione urbana già finanziati e in corso e ci permettono di intervenire in tutta la Liguria con progetti proposti dal territorio, utili per le esigenze delle famiglie e per il miglioramento della vivibilità, in particolare dei borghi storici. Queste risorse sono state recuperate con un notevole sforzo, nonostante i continui tagli del Governo sull’edilizia pubblica anche per andare incontro alle innumerevoli richieste provenienti dagli Enti. Per questo contiamo, anche nel 2017, di proseguire il finanziamento della riqualificazione dei piccoli borghi che rappresentano una delle eccellenze del nostro territorio”.

7,2 MILIONI DI CONTRIBUTI PER L’INNOVAZIONE ALLE IMPRESE LIGURI. Per quanto riguarda il bando Por Fesr 2014-2020 azione 3.1.1 da 40 milioni di euro per investimenti realizzati da micro, piccole e medie imprese nell’ambito della smart specialization strategy regionale, la Regione Liguria ha annunciato che sono pronte le prime 250 delibere di concessione di contributo alle imprese che hanno partecipato. “Anche nelle vacanze di Natale – commenta l’assessore regionale allo Sviluppo economico Edoardo Rixi – gli uffici regionali e di Filse hanno lavorato a pieno regime per dare una risposta rapida alle imprese che avevano partecipato al bando forse più atteso dal territorio e che avevamo aperto non solo alle aziende ma anche ai liberi professionisti, commercianti, attività di ristorazione, culturali, sportive e ambulanti. Nei prossimi giorni, quindi, le prime 250 imprese riceveranno da Filse la delibera e rispettando gli impegni che ci eravamo presi, avranno certezza dei contributi approvati in tempi ragionevoli e certi, indispensabili per chi fa impresa”.

Sono 1.450 -1.251 solo nel primo giorno di apertura – le domande di accesso al bando che si è aperto il 5 dicembre scorso e chiuso il 15. Le 250 istanze già approvate ammontano a una concessione di 7,2 milioni di euro di contributi. “Nel 2016 – continua l’assessore Rixi – grazie anche alle nuove procedure online, abbiamo abbattuto i tempi di istruttoria in media del 50% rispetto al passato in modo da consentire alle aziende di programmare per tempo i propri investimenti”.

Lo scorso anno, per tutti i bandi gestiti da Filse, la finanziaria della Regione Liguria, sono state effettuate erogazioni a 1.061 per oltre 86,5 milioni di euro incassati già dalle aziende liguri beneficiarie dei contributi. “Nelle prossime settimane – ha concluso Rixi – proseguiranno le attività istruttorie di Filse con l’obiettivo di approvare tutte le 1.251 istanze di contributo arrivate solo il primo giorno di apertura. Entro la fine di marzo, contiamo di aver dato il via libera a tutte le pratiche positive fino all’esaurimento dei 40 milioni disponibili”.

 

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