«La Lega si rafforza al Sud, pronti alle nuove sfide» #finsubitoagevolazioni

«Il risultato della Lega alle ultime Europee? Molto soddisfacente. La Lega ha registrato un lusinghiero avanzamento rispetto alle politiche sia in Campania che nell’intero Mezzogiorno. Le Cassandre che scommettevano su un nostro sensibile arretramento sono state smentite dagli elettori. Paga certamente l’azione di governo». Non usa mezzi termini il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega ai Rapporti con il Parlamento, Pina Castiello, nell’analizzare il dato elettorale dopo le Europee dell’8 e 9 giugno scorsi. Una soddisfazione motivata anche dal numero di preferenze ottenute da Angela Russo, candidata della Lega nella circoscrizione Italia Meridionale, sostenuta proprio da Castiello.«È la donna più votata della Lega al Sud – dice il sottosegretario – ha ottenuto 25mila preferenze, con dei picchi importanti in realtà molto popolose della Campania,tra queste Afragola, con più di 2000 preferenze». Un impegno che la Lega intende rafforzare nelle sedi istituzionali europee: «Serve un’esperienza di rottura con le tristemente note “erofollie” e più rispetto per i cittadini che si sono pronunciati con estrema chiarezza, in Italia, come in Francia e in Germania, rifilando una sonora bocciatura a chi si è reso protagonista di scelte assurde – attacca Castiello – E poi un lavoro serio e responsabile per avviare concrete trattative di pace. Il gruppo della Lega, cui formulo i migliori auguri, saprà dare voce al Paese e al Sud».

Ora nel centrodestra sembra essersi aperta una competizione interna in vista delle Regionali in Campania dell’anno prossimo. Qual è la posizione della Lega? «Io dico che le fughe in avanti solitamente non portano bene – riflette Castiello – Dobbiamo restare ancorati all’insegnamento di Silvio Berlusconi che con grande lucidità vedeva nell’unità del centrodestra un valore imprescindibile per tagliare il traguardo della vittoria. Dopodiché in Campania bisognerà anche allargare a quei settori della società civile, e sono tanti, massacrati da De Luca e dalla sua pessima gestione. Sono ottimista». Sul tema dell’autonomia differenziata, in discussione alla Camera, il messaggio che Castiello invia all’opposizione è chiaro: «Il centrosinistra è in difficoltà, a corto di argomenti, coltiva il sogno proibito della spallata di piazza e vede nel regionalismo un tema per metterla in pratica – dice – Si sbaglia però. La nostra autonomia differenziata non è divisiva ma solidale e premierà chi amministra bene, senza alimentare clientele con sperperi e “amichettismi” diffusi, come accade oggi. Chi ha a cuore il buongoverno vede nell’autonomia differenziata un’opportunità.  La sinistra stride con il concetto di buongoverno e per questo la teme».

Infine, come valuta l’azione della Lega rispetto al Mezzogiorno e alla Campania? «Sta facendo, anche grazie al fondamentale contributo di Matteo Salvini, quello che altri non hanno né fatto né mai neppure pensato. Con il crescente ruolo del Mediterraneo l’Italia può avere un’influenza determinante, a patto di colmare nel Meridione il gap infrastrutturale che consentirà di agganciare la sfida della modernità. Ne siamo consapevoli. Ci stiamo lavorando e per noi parlano i numeri. Stanziamenti epocali per alta velocità, strade, autostrade, porti. E poi il grande volano del Ponte sullo stretto, e lo stesso piano “Salvacase”, che impatta notevolmente al Sud. Senza dimenticare l’impegno per la sicurezza e il contrasto della malavita. Gli altri agitano fantasmi, noi puntiamo su risultati e concretezza».