Facciamo il punto sul bonus investimenti 4.0 nel 2024: in quali casi il credito d’imposta è ancora spettante? Come va gestito il suo utilizzo? Quali attestazioni sono necessarie?
Dal 2024 non è riconosciuto alcun beneficio per investimenti in beni “generici” mentre il beneficio spettante per investimenti 4.0 in parte si riduce: in particolare, per i beni materiali è riconosciuto un credito di imposta del 20% (pari a quello del 2023) mentre per i beni immateriali il credito di imposta è del 15% (mentre nel 2023 era del 20%).
Credito imposta beni strumentali
L’articolo 1, commi 1051-1063 e 1065 della Legge di bilancio 2021 nell’ambito di un più ampio rafforzamento del programma Transizione 4.0 diretto ad accompagnare le imprese nel processo di transizione tecnologica e di sostenibilità ambientale, e per rilanciare il ciclo degli investimenti penalizzato dall’emergenza legata al COVID-19, aveva prorogato negli anni la disciplina del credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi, potenziando e diversificando le aliquote agevolative, incrementando le spese ammissibili e ampliandone l’ambito applicativo.
L’agevolazione riguarda gli investimenti in beni materiali e immateriali strumentali nuovi.
Non rientrano quindi nell’agevolazione:
- i “beni merce” (inclusi i beni trasformati/assemblati per il loro ottenimento)
- i materiali di consumo.
Sono inclusi i beni di costo unitario non superiore a € 516,46
Il calcolo del credito deve essere distinto tra beni di cui alla Tabella A – Legge di bilancio 2017 e beni di cui alla Tabella B – Legge di bilancio 2017 e altri beni.
Altri beni
Per quanto riguarda i beni “generici”, ossia diversi da quelli di cui alle citate Tabelle, l’agevolazione (spettante sia alle imprese che ai lavoratori autonomi)
- si è esaurita con gli investimenti effettuati
- entro il 31.12.2022
- ovvero “prenotati” entro il 31.12.2022 (con ordine al fornitore ed acconto almeno pari al 20%) ed effettuati entro il 30.11.2023.
Per gli investimenti effettuati nel 2024 non è previsto alcun credito d’imposta.
Credito imposta beni “generici” |
NO 2024 |
Beni di cui alla Tabella A, Legge di bilancio 2017
Per i beni materiali “Industria 4.0” di cui alla Tabella A, Legge di bilancio 2017 (per i quali, in precedenza, era riconosciuto l’iper-ammortamento del 150% – dal 170% al 50% a seconda del costo e dal 2020 il credito d’imposta nella misura del 40%-20%), il credito d’imposta spetta in misura differenziata a seconda del costo di acquisizione degli investimenti.
In particolare, per investimenti…
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