Bonus 2021 e detrazioni fiscali: come beneficiare dello sconto in fattura del 50% o 65% per l’acquisto di una nuova caldaia.
È tempo di bonus e conviene approfittarne. Chi non ha sentito parlare in questo periodo di ecobonus, superbonus, sismabonus e così via? Ed ancora detrazioni, sconto immediato, cessione del credito.
Sono occasioni da non lasciarsi sfuggire. Ma per non cadere in confusione e riuscire a districarsi in questo mare magnum di incentivi occorre fare un po’ di chiarezza.
Una delle novità più importanti introdotte con il Decreto Rilancio è la possibilità di ottenere un Bonus per l’installazione di una nuova caldaia a condensazione. Tale beneficio, inizialmente fruibile fino a dicembre 2020, è stato poi prorogato a tutto il 2021 con delle importanti novità.
Scopo di questo articolo è proprio quello fornire una risposta al quesito che in molti si sono posti: «Caldaia: come ricevere lo sconto in fattura?». Se anche tu devi sostituire la tua vecchia caldaia con un modello più efficiente e ti stai chiedendo come beneficiare dei bonus fiscali e accedere alle modalità di pagamento agevolate attualmente previsti, sei nel posto giusto.
Cos’è l’ecobonus
Sotto l’ampia denominazione di ecobonus rientrano tutte quelle agevolazioni fiscali previste dalla Legge di Bilancio 2021 per gli interventi che migliorano l’efficienza energetica degli edifici.
In particolare, la detrazione fiscale spetta in caso di:
- riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento;
- miglioramento termico dell’edificio (coibentazioni – pavimenti – finestre, comprensive di infissi);
- installazione di pannelli solari;
- sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale;
- l’acquisto e la posa in opera di schermature solari;
- l’acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili;
- l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento, produzione di acqua calda o climatizzazione delle unità abitative;
- l’acquisto e la posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti;
- l’acquisto di generatori d’aria calda a condensazione;
- la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con apparecchi ibridi costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione.
La
sostituzione della caldaia rientra quindi tra quegli interventi di riqualificazione energetica previsti dalla normativa che danno diritto a godere degli incentivi statali.
Bonus caldaia: aliquota al 50% o al 65%?
Sulla scorta della normativa vigente, pertanto, si potrà beneficiare di un bonus per l’acquisto e l’installazione di una nuova caldaia. Ma quale sarà l’aliquota applicabile? Quella del 50% o del 65%? Vediamolo nel dettaglio.
Sarà possibile accedere alla detrazione fiscale con l’aliquota del 50% nel caso acquisto e installazione di una nuova caldaia a condensazione in classe A. Mentre si ha diritto alla detrazione fiscale al 65% qualora assieme alla sostituzione della caldaia si installino sistemi di termoregolazione evoluti appartenenti alle classi V, VI o VIII, ovvero sistemi ibridi formati da un sistema integrato tra caldaia a condensazione e pompa di calore.
Bada bene: se la caldaia è inferiore alla classe “A”, non è previsto alcun bonus.
Sconto immediato in alternativa alla detrazione
Un’importantissima novità che si aggiunge a quelle analizzate sino ad ora e introdotta dal Decreto Rilancio
[1], è la possibilità di ottenere uno sconto immediato in fattura sull’acquisto di una nuova caldaia a condensazione in alternativa alla detrazione fiscale (che viene invece rimborsata in 10 quote annuali tramite credito d’imposta nella dichiarazione dei redditi a far data dall’anno successivo a quello di acquisto della caldaia).
Si tratta di una svolta davvero notevole grazie alla quale potrai usufruire di un risparmio immediato, ossia di uno sconto in fattura sul corrispettivo dovuto, per l’aliquota del 50% o del 65% a seconda dei casi; tale somma verrà così anticipata dal fornitore che effettua i lavori e che potrà recuperarla sotto forma di credito di imposta cedibile ad altri soggetti tra cui le banche e gli intermediari finanziari.
In pratica, per l’acquisto della tua nuova caldaia a condensazione, sfruttando questo vantaggio esteso fino a tutto il 2021, pagherai soltanto il 35% del suo valore di acquisto.
Limiti di spesa per l’ecobonus
Esistono dei limiti di spesa per usufruire del bonus caldaia. Nello specifico, si potrà godere dell’ecobonus entro il tetto massimo di 30.000 euro per ogni unità immobiliare.
Inoltre, i pagamenti dovranno essere effettuati tramite il cd. bonifico parlante, ossia un bonifico identico a quelli standard ma nel quale sarà necessario indicare espressamente:
- la causale del versamento;
- il codice fiscale del beneficiario del bonus;
- partita Iva o codice fiscale del negozio o rivenditore.
A tal fine, molte banche hanno predisposto dei bonifici precompilati per agevolare l’utente. Non è ammesso, invece, il pagamento tramite assegni o contanti.
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