Maker Faire, Roma torna capitale dell’innovazione #finsubito prestito immediato

Tutto pronto al Gazometro Ostiense per il ritorno da oggi a domenica 27 di Maker Faire Rome, il più grande evento europeo dedicato all’innovazione promosso e organizzato dalla Camera di Commercio di Roma tramite la sua azienda speciale InnovaCamera. Confermata anche per questa dodicesima edizione la dimensione internazionale della kermesse, con oltre 350 stand espositivi che dalla cornice del Gazometro Ostiense impegneranno quest’anno anche gli spazi messi a disposizione dall’Istituto superiore antincendi. Tre grandi aree tematiche (Innovazione, Creatività e Scoperta) ospiteranno i temi cardine dell’innovazione, dalla manifattura digitale all’Internet of Things, dalla robotica all’intelligenza artificiale, dall’economia circolare all’agritech passando per big data e digital manufacturing, fino alle ultime scoperte nel campo sanitario, del metaverso e della realtà aumentata. Tre giorni all’insegna della creatività, della voglia di scoprire e di quella capacità di “fare insieme” che da sempre caratterizza l’approccio dei maker, quegli artigiani digitali che ogni anno giungono da ogni parte del mondo per animare la kermesse con le loro invenzioni rivoluzionarie. Eni si conferma, per l’undicesimo anno consecutivo, main partner dell’evento.

IL PERCORSO
All’interno del percorso presentato a Maker Faire, i visitatori potranno accedere a un “energy playground” che occuperà tutta la superficie del Gazometro G2, pensato per illustrare le diverse energie di Eni e approfondire il loro legame con lo sport, filo conduttore del racconto. Nell’area “Learn” della Fiera, oltre alle ultime novità in tema di soluzioni interattive per l’apprendimento, ci saranno anche tre palchi pronti a ospitare numerosi interventi e performance artistiche, più 12 aule per conferenze con tante proposte di attività didattiche, lezioni e laboratori.

I NUMERI
Si condensano così in una grande festa dell’innovazione i risultati importanti ottenuti dal territorio romano nell’ultimo biennio. Nel 2022 sono stati spesi oltre 3,6 miliardi di euro in Ricerca e Sviluppo nel Lazio (il 14,7% del totale italiano), dove oggi risiedono oltre 60mila addetti allo sviluppo tecnologico e 11.351 start-up innovative (al 30 settembre 2024, il 10,5% del totale della Penisola). A trainare lo sviluppo è ancora una volta la capitale, con 300mila iscritti alle Università romane e circa 50mila laureati l’anno, il maggior numero di incubatori di start-up e i più importanti acceleratori italiani a vocazione internazionale.

DOPPIO BINARIO
Nell’idea che la vera innovazione può nascere solo dalla contaminazione e dalla condivisione, la Cciaa di Roma si pone l’obiettivo di facilitare questo processo con una strategia su due fronti. Da un parte il Bando Voucher Digitali Impresa 4.0, che ogni anno mette a disposizione sette milioni di euro di contributi a fondo perduto per consulenza, formazione e acquisto di beni e servizi finalizzati all’introduzione di tecnologie nell’ambito impresa. Dall’altra i Punti Impresa Digitale sparsi per il territorio: oltre al consueto sportello di Via Appia Nuova 214 infatti alla fiera verrà attivato un ulteriore info point dove sarà possibile informarsi per il rilascio dello Spid, l’attivazione del Cassetto digitale dell’Imprenditore e il rilascio della firma digitale.

«Maker Faire Rome – spiega Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma – è testimonianza di come la creatività e la forza delle idee possano generare modelli innovativi grazie alla contaminazione e divulgazione di singole iniziative e progetti brillanti». L’appuntamento per tutti gli appassionati di innovazione è da oggi al 27 ottobre al Gazometro Ostiense, ingresso in via del Commercio 9-11. L’orario di apertura è dalle 10.00 alle 18.00. Per partecipare è necessario acquistare – esclusivamente on line – le varie tipologie di biglietto per l’ingresso dal sito ufficiale della manifestazione www.makerfairerome.eu.