Naaven Jindal, 54 anni, indiano, industriale, a capo di Jindal Steel and Power Limited’s (JSPL), entra nella partita per acquisire tutta Acciaierie d’Italia, l’ex Ilva. Oggi Jindal é in visita agli impianti di Genova, ieri é stato a Taranto, sia in fabbrica che dal sindaco Rinaldo Melucci a Palazzo di Città -presenti anche alcuni assessori-, e l’altro ieri ha incontrato a Roma il ministro delle Imprese, Adolfo Urso.
A Taranto Naaven Jindal -ricevuto dal direttore generale Maurizio Saitta e dal direttore di stabilimento, Benedetto Valli- ha visitato diversi impianti: gli altiforni, le acciaierie, compresa la 1 che é ferma, e i treni nastri, anche quelli attualmente inattivi. Jindal é interessato alla vendita dell’ex Ilva, per la quale é aperta la procedura di gara da fine luglio, attraverso la controllata Vulcan Steel. Quest’ultimo é uno dei 3 gruppi, su 15 partecipanti totali, che concorre per l’insieme. Gli altri due sono i canadesi di Stelco, passati agli americani di Cleveland Cliff, e gli azeri di Baku Steel, che dall’Azerbaijan farebbero venire anche una nave di rigassificazione, da posizionare nella rada di Taranto per alimentare di gas l’impianto di preridotto per i futuri forni elettrici della fabbrica.
Prima dell’estate, era venuto a Taranto, in ricognizione nel siderurgico, il figlio di Naaven Jiindal insieme ad gruppo di tecnici per rendersi conto della situazione. Mesi fa, avevano visitato pure gli impianti di Genova e Novi Ligure. Successivamente, alla scadenza del 20 settembre, come da bando lanciato dai commissari di Acciaierie, Vulcan Steel, per conto di Jindal, si é fatta avanti con la manifestazione di interesse per la società.
Naaven Jindal é attualmente impegnato con un impianto in Oman, nella penisola arabica, da 5 milioni di tonnellate, alimentato a preridotto ed energie rinnovabili. Da precisare che Jindal in corsa per l’ex Ilva non é lo stesso impegnato nell’investimento di Piombino per la ripresa della produzione delle rotaie. Nella città toscana soggetto interessato é Saijan Jindal, amministratore delegato del Gruppo JSW. Questi nel 2016-2017 partecipò nella cordata Acciaitalia, dove c’era pure Cassa Depositi e Prestiti, alla prima gara dei commissari dell’amministrazione straordinaria per l’ex Ilva, ma venne battuto dall’offerta di ArcelorMittal che si aggiudicò l’azienda. ArcelorMittal che poi é uscito definitivamente a febbraio scorso quando la società é stata di nuovo posta in amministrazione straordinaria dal Governo.
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