Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
BCE, Lagarde taglia ancora ma resta cauta. La view dei gestori #finsubito prestito immediato


 4 min

Francoforte non dà alcuna indicazione sul futuro. Per gli analisti ci sarà un’altra sforbiciata a dicembre, ma la velocità dell’allentamento non è prevedibile

Dal problema prezzi a quello della crescita. Come atteso dai mercati, la Banca centrale europea ha ridotto per la terza volta il costo del denaro dell’Eurozona di 25 punti base, fiduciosa di “un processo di disinflazione ben avviato” e nella speranza di rianimare un’economia stagnante. Il primo taglio ‘back to back’ in tredici anni porta così il tasso sui depositi al 3,25%, quello sulle operazioni di rifinanziamento principali al 3,40% e quello sui prestiti marginali al 3,65%.

📰 Leggi anche “Le banche centrali e l’ansia di tagliare

La continua discesa dell’inflazione (Eurostat ha appena rivisto il dato di settembre all’1,7%, dall’1,8% della stima flash) e “un’attività economica in qualche modo più debole del previsto” con “rischi orientati al ribasso”, hanno insomma convinto il board della BCE ad agire. Ma la rottura del consueto schema trimestrale, che vede gli interventi sui tassi in concomitanza con la pubblicazione delle stime trimestrali di Francoforte, non presuppone una strategia. Per il futuro, infatti, ogni scelta resta sul tavolo: tutto dipende dai dati e le decisioni verranno prese riunione per riunione. Tanto più che, come sottolineato dalla presidente Christine Lagarde, non c’è nessuna recessione all’orizzonte: l’attesa è infatti che l’economia di Eurolandia si rafforzi nel tempo grazie alla ripresa dei consumi. “Lo scenario di un soft landing rimane valido”, ha scandito la numero uno dell’Eurotower.

La view dei gestori
Martina Daga, macro economist di AcomeA SGR
Martina Daga, macro economist di AcomeA SGR

Secondo Martina Daga, macro economist di AcomeA SGR, il fatto che la decisione sia stata unanime è una chiara dimostrazione dell’approccio strettamente data dependent e meeting-by-meeting. “Le prossime scelte dipenderanno dalle aspettative di inflazione, dalle dinamiche dell’indice core e dalla forza del meccanismo di trasmissione di politica monetaria”, sottolinea.

📰 Leggi anche “BCE verso il terzo taglio. Cosa accadrà dopo per i gestori

Prestito personale

Delibera veloce

Mauro Valle, responsabile investimenti obbligazionari di Generali Investments Partners
Mauro Valle, responsabile investimenti obbligazionari di Generali Investments Partners

Mauro Valle, head of fixed income di Generali Asset Management, fa notare come l’atteggiamento di Lagarde sia stato un po’ più dovish delle aspettative, avendo evidenziato l’assenza di dubbi sul trend al ribasso dei prezzi e avendo fatto intendere che si potrebbe arrivare al target del 2% prima del previsto. “Anche il rischio di una crescita debole sembra essere ben presente all’interno del board: per certi aspetti si può pensare che anche la BCE, al pari della Fed, si stia orientando ad essere più reattiva al quadro macroeconomico per ridurre il rischio di un eccessivo rallentamento”, osserva. A suo parere, avendo riconosciuto che la politica monetaria è ancora restrittiva, Lagarde dovrebbe quindi continuare a tagliare ancora nei prossimi meeting. E il terminal rate potrebbe essere raggiunto prima del previsto. “Da vedere se livello finale sarà al 2.0%, come il mercato prezzava nelle settimane scorse, o più basso”, precisa.

Tomasz Wieladek, chief european economist di T. Rowe Price, evidenzia come il linguaggio utilizzato nello statement sia stato più equilibrato di quanto i mercati si aspettassero. A suo parere, si tratta di un segnale che Francoforte vuole mantenere tutte le opzioni sul tavolo, ma anche che gli eventi e i dati politici determineranno la reazione di dicembre. “Ad esempio, se la minaccia dei dazi statunitensi dovesse portare a un indebolimento delle indagini congiunturali nell’Area, rafforzando l’idea che stia rapidamente scivolando in recessione, la BCE potrebbe tagliare i tassi di 50 punti base in una delle prossime riunioni”, chiarisce. Aggiungendo che, al contrario, se fosse improbabile un cambiamento della politica dei dazi USA nei confronti dei beni europei, un rimbalzo della fiducia e indagini più incisive sulle imprese potrebbero indurre la BCE a passare nuovamente a sforbiciate graduali. “Alla luce di questi rischi significativi nei prossimi mesi, il taglio di oggi dovrebbe essere interpretato come un taglio ‘assicurativo’”, afferma.

📰 Leggi anche “Eurozona, manifatturiero in un vicolo cieco

Nicolas Forest, global head of fixed income di Candriam
Nicolas Forest, cio di Candriam

Nicolas Forest, cio di Candriam, pur sottolineando che decisivi saranno i dati in uscita nelle prossime settimane, si aspetta un altro intervento a dicembre. “Sebbene le politiche di sostegno attuate dalla Cina e l’ultima indagine sui prestiti bancari della BCE possano offrire una certa spinta, l’economia tedesca si sta contraendo, il settore manifatturiero è in difficoltà e le elezioni statunitensi sono sempre più vicine”, argomenta. Anche per Forest, un altro rischio negativo è rappresentato dai dazi commerciali.

Konstantin Veit, portfolio manager european rates di Pimco
Konstantin Veit, portfolio manager European Rates di Pimco

Secondo Konstantin Veit, portfolio manager di Pimco, data l’inflazione interna ancora elevata, che riflette in gran parte le pressioni sui prezzi nel settore dei servizi, la politica monetaria rimarrà per ora restrittiva. E sarà il flusso di dati dei prossimi mesi a decidere la velocità con cui Lagarde continuerà a tagliare. “Ci aspettiamo che il Consiglio direttivo discuta della configurazione appropriata del tasso di riferimento neutrale l’anno prossimo, quando questo scenderà al di sotto del 3%”, spiega. La sua previsione è di un nuovo taglio a dicembre e di un tasso terminale di circa l’1,85% per la seconda metà del prossimo anno.

📰 Leggi anche “Rotazione, duration, carry: così si cavalcano Fed e BCE

Felix Feather, economista di Abrdn
Felix Feather, economista di Abrdn

Felix Feather, economista di abrdn, prevede tre ulteriori riduzioni del costo del denaro entro marzo 2025. Ma avverte che, nel caso di uno shock inflazionistico derivante dalle tensioni in Medio Oriente, l’Eurotower potrebbe essere indotto a muoversi con maggiore cautela. “Per contro, potrebbe tagliare i tassi in modo più aggressivo se si dovesse entrare in recessione”, precisa.

Anche David Zahn, head of european fixed income di Franklin Templeton, si aspetta una sforbiciata di 25 punti base per Natale. Ma non sottovaluta i segnali che indicano una possibile ripresa dei prezzi verso fine 2024. “Tale scenario potrebbe portare la BCE ad adottare un approccio più cauto. E ciò potrebbe essere visto come un errore poiché l’inflazione tornerà sotto l’obiettivo nel 2025, supportando ulteriori tagli”. In ogni caso, secondo l’esperto, “con questo contesto monetario il reddito fisso europeo appare attraente, dal momento che dovrebbe esserci una banca centrale ‘supportive’ per un certo tempo”.

Carta di credito con fido

Procedura celere

Vuoi ricevere ogni mattina le notizie di FocusRisparmio? Iscriviti alla newsletter!
Registrati sul sito, entra nell’area riservata e richiedila selezionando la voce “Voglio ricevere la newsletter” nella sezione “I MIEI SERVIZI”.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

 

Prestito personale

Delibera veloce

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui