Audrain Motor Week Newport Concours 2024, alla scoperta di un nuovo mondo – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni

Eventi e seminari. La quinta edizione del concorso di eleganza si è svolta domenica 6 ottobre al culmine della motor week, ospitata a Newport, Rhode Island. Un evento nato con la volontà di essere un punto di riferimento per i collezionisti e gli appassionati del nord est degli Stati Uniti, fra Boston e New York. Tanti gli eventi di contorno alla manifestazione, che hanno coinvolto concorrenti, giudici e pubblico; ma numerosi e interessanti sono stati anche i seminari, condotti da personaggi di spicco del mondo motoristico come Wayne Carini, Jay Leno e Donald Osborne, quest’ultimo ceo del concorso nato cinque anni fa.

Una stella con le ali. La tennis Hall of fame, il quartier generale del concorso d’eleganza, si trova a due passi dal museo di Audrain; nel campo centrale erano esposte le Outlaw, mentre in un’area riservata si è tenuta la consueta asta di Bonhams. L’appuntamento del venerdì, “the Gathering”, si è svolto invece nella cornice di Rought Point, una location affacciata sull’oceano in cui le protagoniste erano le moderne supercar in bella mostra nel prato. In uno dei punti più panoramici di questo luogo da sogno una Mercedes-Benz 300 SL Gullwing è apparsa ai presenti in modo molto scenografico, quasi come se spiccasse il volo.

Bagno di folla. Un’altra attrattiva è stata quella del sabato mattina, il rombo dei motori proveniente da Bellevue Avenue avvisava che le vetture del Tour d’Elegance partite da Fort Adams stavano per arrivare: un’occasione per il pubblico di osservarle da vicino scambiando due parole con i proprietari, disponibili a narrare la storia della loro prediletta o a scattare una foto ricordo. La domenica già dalla mattina si percepiva un’atmosfera più frenetica, ma piacevole: il clima era estivo e il prato di “the Breakers”, sede dello svolgimento del concorso, piano piano si affollava.

La giuria era composta da personaggi di spicco del mondo motoristico, collezionisti e restauratori. Ne faceva parte Wayne Carini, stimato dagli appassionati del settore per le sue interessanti serie televisive, Jay Ward direttore artistico di Pixar oltre che disegnatore e doppiatore di cars, Luigi Chinetti jr. figlio di Luigi Chinetti, pilota che vinse per tre volte Le Mans, primo importatore Ferrari per gli Usa e fondatore della famosa NART. 

23 classi in gara. Passeggiando fra le vetture, suddivise nelle 23 classi in gara, si realizza l’importanza del concorso e del grande impegno organizzativo che ha puntato non solo sull’eleganza dell’ambientazione, ma anche sulla qualità e varietà temporale delle vetture iscritte. Si potevano ammirare le American e European pre-war e post-war, un settore dedicato al 125esimo anniversario della Packard, l’European Grand Touring, l’European Glamour, le Race Cars pre 1955 e post 1955. Non mancava neppure la categoria Ferrari e fra sport e Berlinetta la scelta non è stata facile; apprezzabile l’inserimento anche della classe Motorcycle road e race.

La categoria 30 under 30 è nata con lo scopo di accogliere giovani proprietari con meno di 30 anni di età in possesso di una vettura dal valore massimo di 30 mila dollari, ma oggi è aperta anche ad auto più datate. Molti applausi sono stati rivolti alla giovanissima arrivata della Florida con la sua Mazda MX5 Miata che, dopo aver partecipato al concorso ha proseguito il suo viaggio sino al college in Kansas.

Le altre finaliste. Le altre due rivali finaliste al Best of Show vinto, come accennato, dalla Maserati 3500 GT Bertone, erano la fascinosa Delahaye 135 Coupe des Alpes del 1937 e la lussuosa Duesenberg SJ Phaeton La Grande del 1933. È ormai tempo di archiviare questa bellissima esperienza e tornare in Italia con il ricordo e il calore di tanti appassionati oltreoceano che hanno reso questo viaggio speciale.

Marialaura Luraghi