Con riferimento all’istituto del Concordato Preventivo Biennale (“CPB”) per il biennio 2024/2025, il tool agevola l’individuazione del regime di tassazione piĆ¹ favorevole tra: la tassazione ordinaria (assenza di adesione al CPB) la tassazione in base al reddito concordato con applicazione dell’imposta sostitutiva sul maggior reddito concordarario rispetto a quello che si andrĆ a dichiarare sul 2023 (introdotto dal cd. “decreto correttivo”, Dlgs 108/2024).
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, in attuazione della Legge quadro per il Made in Italy (n. 206/2023), al fine di favorire la transizione ecologica nel settore della nautica da diporto ā di concerto con i ministri dellāAmbiente e della Sicurezza Energetica, delle Infrastrutture e dei Trasporti e dellāEconomia e delle Finanze ā ha adottato il decreto interministeriale che istituisce un fondo per lāerogazione dei contributi finalizzato alla sostituzione e alla rottamazione dei motori endotermici delle imbarcazioni, alimentati da carburanti fossili, con motori elettrici, nonchĆ© lāacquisto di un eventuale pacco batterie per lāimpiego e lāistallazione nelle unitĆ da diporto. Alla misura sono destinati 3 milioni di euro per lāanno 2024.
Il ritorno della politica industriale, lo Stato stratega, il rapporto con le imprese, i settori strategici, il valore delle filiere del Made in Italy, la forza dei distretti, il ruolo economico internazionale dellāItalia. Questi sono i principali temi affrontati nel “Libro Verde Made in Italy 2030”, elaborato dal Centro Studi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, presentato oggi alla sede del Consiglio Nazionale dellāEconomia e del Lavoro.
Con la RM 49/E/2024, lāAgenzia delle Entrate ha istituiti le causali contributo per il versamento, tramite modello F24, dei contributi a favore dellāINPS da destinare ad Enti Bilaterali. Le causali contributo sono operativamente efficaci a decorrere dal 04/11/2024.
Il Consiglio di Stato, con lāordinanza n. 8245/2024, ha rimesso alla Corte di Giustizia Ue i seguenti quesiti in materia di titolaritĆ effettiva di un trust o di un istituto giuridico affine: se lāart. 31 par. 4 della direttiva 2015/849/Ue ā laddove consente lāaccesso alle informazioni sulla titolaritĆ effettiva di un trust o di un istituto giuridico affine ā sia compatibile con le norme della Carta dei diritti fondamentali (artt. 7 e 8), nonchĆ© della Convenzione europea dei diritti dellāuomo (art. 8), nella parte in cui consente lāaccesso in ogni caso a qualunque persona fisica o giuridica che possa dimostrare un legittimo interesse senza precisare e delimitare la nozione stessa di legittimo interesse, ma rimettendone la definizione alla piena discrezionalitĆ degli Stati membri, cosƬ determinando il rischio di perimetrazioni eccessivamente estese dellāambito soggettivo di azionabilitĆ dellāaccesso, potenzialmente lesive degli evocati diritti fondamentali della persona; se le garanzie previste dallāart. 31 par. 7-bis della direttiva 2015/849/Ue, relative al diritto a un ricorso amministrativo contro una decisione che deroga (in presenza di circostanze eccezionali stabilite dal diritto nazionale) allāaccesso limitato di cui al par. 4, considerate le tutele offerte dallāart. 47 (diritto a un ricorso effettivo e a un giudice imparziale) della Carta dei diritti fondamentali, nonchĆ© dallāart. 6 della CEDU, siano compatibili con gli artt. 6 e 7 del DM 55/2022, nella parte in cui conferiscono a un organo amministrativo non giurisdizionale, quale ĆØ la Camera di commercio, il potere di esprimersi determinando lāirreversibile effetto dellāostensione dei dati e prevedendo solo in una fase successiva il diritto a un ricorso giurisdizionale azionabile dal titolare effettivo. Tali quesiti si aggiungono a quelli rimessi alla Corte di Giustizia Ue con lāordinanza n. 8248/2024
Va notificato entro il termine di decadenza triennale lāavviso di liquidazione per lāaccertamento dellāimposta di registro sul valore degli immobili rideterminato dal giudice. Se nella sentenza di condanna, perĆ², ĆØ stata giĆ determinata lāimposta e non serve alcun accertamento da parte dellāAgenzia delle entrate, allora il credito erariale potrĆ essere riscosso nellāammontare risultante dalla sentenza nel rispetto del termine prescrizionale decennale.
Buongiorno, imprenditore individuale che gestisce negozi (vendita souvenirs), puĆ² accedere al concordato nel momento in cui nell’anno 2024 ha acquisito in affitto un nuovo negozio ed aperto un nuovo negozio rispetto al 2023. Grazie In merito al quesito posto si evidenzia che ade nella Circolare 18/2024 afferma, in particolare, che: “6.6 Cause di esclusione: Cessione di ramo dāazienda D: Lāarticolo 11 del decreto CPB prevede ulteriori casistiche di esclusione dal concordato.
La sanatoria (cd. ravvedimento speciale), recentemente introdotta in sede di conversione del c.d. Decreto Omnibus) implicherĆ , nei prossimi giorni, una mole di lavoro significativa da parte degli studi di consulenza, giĆ oberati di lavoro a causa del Concordato preventivo biennale.
Con la risposta a interpello n. 203 del 15/10/2024, lāAgenzia delle Entrate ha affrontato il caso di unāimpresa che, insinuatasi in passato (ante 26/05/2021) al passivo di un fallimento, chiede se sia possibile comunicare la rinuncia unilaterale allāincasso del credito, procedendo successivamente ad emettere nota di variazione in diminuzione Iva prima della chiusura del fallimento. La risposta dellāAgenzia ĆØ negativa, sulla scorta dei concetti che seguono.
Lāarticolo 4 del D.lgs. n. 13/2024 ha introdotto alcune novitĆ che riguardano la nomina dei rappresentanti fiscali in Italia, al fine di contrastare il fenomeno delle frodi in ambito Iva. Le nuove disposizioni, applicabili ai rappresentanti fiscali di soggetti non residenti per i quali ricorre lāobbligo di identificazione IVA in Italia (ex art. 17, co. 3, Dpr 633/72), non risultano ancora operative, dovendosi attendere il DM attuativo del MEF che stabilirĆ i criteri per il rilascio delle garanzie necessarie ed i controlli da effettuare sulle attivitĆ dei rappresentanti fiscali.
La nota n. 7296 del 2024, emanata dall’Istituto Nazionale del Lavoro (INL), fornisce utili indicazioni per la corretta applicazione del provvedimento di diffida amministrativa, come regolamentato dal D.Lgs. n. 103 del 2024, recante Semplificazione dei controlli sulle attivitĆ economiche, in attuazione della delega al Governo di cui allāarticolo 27, comma 1, della legge 5 agosto 2022, n. 118, in vigore dal 2/08/2024. Si ricorda che le disposizioni del decreto si applicano ai controlli amministrativi sulle attivitĆ economiche svolti dalle pubbliche amministrazioni di cui allāarticolo 1, comma 2, del d.lgs. n. 165/2001.
Con la RM 49/E del 15/10/2024, lāAgenzia delle Entrate ha reso nota lāistituzione delle causali contributo per il versamento, tramite modello F24, dei contributi a favore dellāINPS da destinare a Enti Bilaterali, operative dal 4 novembre. Sono state istituite le seguenti causali contributo: EBPM, denominato EBIN.PMI – Ente Bilaterale Nazionale per le piccole e medie imprese; ETUR, denominato EBINTUR – Ente Bilaterale Ebintur; HELS, denominato FONDO UNIHELSE; EINT, denominato EBINAIL ā Ente Bilaterale Nazionale Intersettoriale Lavoro; FASN, denominato FASNI – Fondo Assistenza Sanitaria Nazionale Integrativa; EBUA, denominato ENBIUC – Ente Bilaterale UAI-CONFINTESA; BIMO, denominato EBIMO – Ente Bilaterale per lāInnovazione del Mercato Occupazionale; EBUN, denominato EBIUNI – Ente Bilaterale Nazionale delle industrie e imprese; IT24, denominato ENBILAV – E.N.BI.LAV.; BILD denominato ENTEBILD ā Ente Bilaterale Italiano Imprenditori, Lavoratori e Dirigenti.
Dal 17/10/2024 al 18/11/2024 le imprese del settore agricolo, della pesca e dellāacquacoltura possono inviare una specifica comunicazione per fruire del credito dāimposta per investimenti nel Mezzogiorno ex art. 1, co. 98 – 108, L. 208/2015, effettuati nel 2023. LāAgenzia delle Entrate, con il Provv. n. 387400 del 15/10/2024 ha infatti approvato lo specifico modello di comunicazione con le relative istruzioni, definendo anche termini e modalitĆ di trasmissione telematica, nonchĆ© di determinazione dellāagevolazione.
Le Associazioni nazionali dei commercialisti ANC ā ANDOC ā FIDDOC ā UNICO hanno proclamato ieri lāastensione collettiva nazionale della categoria dalle ore 24:00 del giorno 30 ottobre 2024 alle ore 24:00 del giorno 7 novembre 2024, che coinvolgerĆ anche lāinvio delle Dichiarazioni dei Redditi 2024. La decisione ĆØ stata determinata dalle richieste rimaste inascoltate, piĆ¹ volte reiterate al Governo, di un provvedimento di proroga del termine del 31 ottobre 2024 per lāadesione da parte dei contribuenti alla proposta di concordato preventivo biennale formulata dallāAgenzia delle Entrate.
SostenibilitĆ , consulenza strategica e direzionale, crisi dāimpresa e finanza aziendale rappresentano il futuro di una professione che non teme gli sviluppi della tecnologia, ma lamenta la complessitĆ della normativa e lāabusivismo professionale. Sono alcune delle indicazioni che emergono dal sondaggio realizzato dalla Fondazione Nazionale Ricerca dei commercialisti su un campione di quasi 2000 under 40 iscritti alla categoria, oltre il 10 del totale.
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