Da domani, 17 ottobre, sarà possibile presentare le domande per il riconoscimento del credito d’imposta Mezzogiorno relativo agli investimenti realizzati nel corso dell’anno 2023.
A renderlo noto la Coldiretti che esprime «grande soddisfazione per lo sblocco della procedura per l’anno 2023 da tempo inibita alle imprese di produzione primaria del settore agricolo nonché dalle imprese del settore della pesca e acquacoltura», titolari di reddito d’impresa, che hanno acquisito beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive localizzate nelle zone assistite delle regioni Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna e Molise.
L’organizzazione agricola sottolinea inoltre che « seguito di una lunga interlocuzione con il ministero delle finanze, con il ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e con l’Agenzia delle entrate, Coldiretti ha ottenuto il riconoscimento del credito d’imposta Mezzogiorno anche per il 2023 in precedenza bloccato». Coldiretti, infine, segnala che «potranno beneficiare dell’aiuto le imprese che abbiano conseguito risultati economici negativi in conseguenza della crisi di mercato scaturita dalla guerra in Ucraina.
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