Incidente a Potenza, domani i funerali dei tre giovani tifosi nello stadio di Foggia. Alle famiglie il ricavato della gara con il Catania #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Si svolgeranno domani 17 ottobre, nello stadio Zaccheria di Foggia, i funerali dei tre giovanissimi tifosi del Foggia, Samuel Del Grande, di 13 anni, Michele Biccari, di 17, e Gaetano Gentile, di 21, morti domenica sera dopo la trasferta a Potenza, sulla statale 658 Potenza Melfi, in un incidente in cui è stato coinvolto il minivan su cui erano a bordo. Il mezzo, a sette posti, era guidato dal padre di una delle vittime. 

Il lutto cittadino

L’orario della cerimonia funebre sarà deciso dopo il nulla osta dell’autorità giudiziaria, che ha disposto l’autopsia sui corpi delle vittime. Per la giornata di domani la sindaca Maria Aida Episcopo ha proclamato il lutto cittadino, con sospensione delle attività programmate dal Comune e con invito alla popolazione a gesti di vicinanza alle famiglie e a osservare un minuto di raccoglimento. 

L’orario stabilito dopo l’autopsia

La società calcistica del Foggia, per la gara di domenica in casa contro il Catania, ha deciso di devolvere l’intero incasso dei tagliandi venduti, al netto dei costi, alle famiglie coinvolte nel tragico incidente stradale. Si è stabilito, inoltre, che l’ingresso in campo delle squadre avverrà con 3 minuti di ritardo, in memoria dei tre ragazzi scomparsi, verrà osservato un minuto di silenzio e la squadra rossonera giocherà con il lutto al braccio. Infine verranno deposti dei fiori sotto il settore Curva Nord Franco Mancini, luogo occupato come consuetudine dai giovani scomparsi che avevano una grande passione per il calcio (due di essi erano anche calciatori nelle formazioni giovanili di Foggia). 

La veglia in Cattedrale

Ieri sera per i tre ragazzi si è tenuta una veglia in Cattedrale, presieduta dall’arcivescovo Giorgio Ferretti. Nella sua omelia, ha sottolineato che tutti i partecipanti alla veglia e la comunità sono stati accomunati da «un dolore grande» e da «stupore e sconcerto per la morte di tre giovani che, felici, tornavano a casa dopo una sera di divertimento a seguito della loro squadra del cuore, che aveva pareggiato in trasferta».

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