Nuova presidente, campagna per allargare la base sociale, investimenti per crescere all’estero, nuove tipologie di vini nel disciplinare. Il Consorzio Vini Terre di Pisa si rinnova e guarda al futuro puntando sulle fiere e sull’incoming per far conoscere il territorio e i suoi vini.
La nuova presidente, eletta all’unanimità, è Ginevra Venerosi Pesciolini, della Tenuta di Ghizzano, al suo fianco nel ruolo di vice, Leonardo Beconcini, dell’azienda Pietro Beconcini.
«Il nostro Consorzio è nato nel 2018 grazie alla volontà di un gruppo di produttori storici dell’area con l’intento di promuovere un territorio che da sempre ha prodotti vini di alta qualità – spiega la neopresidente Venerosi Pesciolini – Il lavoro fatto in questi anni (pur frenato dal terribile periodo del Covid, ma portato avanti da Nicola Cantoni che mi ha preceduto e che ringrazio) ci ha permesso di far conoscere nel mondo, grazie a numerose attività estere, tutto il valore espresso dalle nostre aziende».
L’obiettivo del Consorzio è anche quello di rappresentare sempre di più le varie anime di un territorio grande come quello della Provincia di Pisa. Lo spiega il vicepresidente Beconcini: «Stiamo lavorando per allargare anche la base sociale, convinti che maggiore sia la rappresentatività delle aziende, più sia forte l’impatto comunicativo di tutto il Consorzio».
Primo banco di prova all’estero per il consorzio è la prossima edizione di febbraio del Wine Paris. «L’obiettivo – dice il coordinatore della comunicazione Riccardo Gabriele – va nella duplice direzione di portare il nostro territorio in manifestazioni internazionali di alto livello, nella quali far degustare e comprendere il valore della nostra produzione, ma anche far toccare con mano – grazie a incoming – la specificità delle nostre aree”. Sul territorio toscano, le aziende del consorzio saranno presenti anche al Pisa Food and Wine festival, in programma da venerdì 19 a domenica 21 ottobre.
Dal punto di vista della produzione, già approvata una modifica al disciplinare che ha introdotto nuove tipologie di vini.
Dal 2024, infatti, potranno essere prodotte le seguenti Denominazioni: “Terre di Pisa” bianco, “Terre di Pisa” rosso, “Terre di Pisa” rosso riserva, “Terre di Pisa” rosato, e “Terre di Pisa” Sangiovese e “Terre di Pisa”. «Crediamo – conclude Venerosi Pesciolini – che anche la modifica al disciplinare sia un’ulteriore azione di valorizzazione della nostra dimensione produttiva di territorio».
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