Festival dell’innovazione, Pif chiude in bellezza un weekend “oltre limiti e confini” #finsubito prestito immediato

Nel weekend dell’11, 12 e 13 ottobre la dodicesima edizione del Festival dell’Innovazione e della Scienza di Settimo Torinese ha toccato il suo apice con una carrellata fittissima di incontri, conferenze e workshop attraverso i quali è stato sviluppato il tema delle «Frontiere Oltre limiti e confini».

Foto dalla pagina social del Festival

Festival dell’innovazione “Frontiere > Oltre limiti e confini”

Un ricco calendario di eventi che ha avuto come cuore pulsante gli spazi della biblioteca Archimede e intaccato solo dall’assenza per motivi di salute di Luca Bizzarri atteso con il suo evento Non hanno un amico.

Uno dei momenti clou l’incontro di giovedì 10 ottobre con Fabio Caressa e Benedetta Parodi che con brio e simpatia hanno intrattenuto il pubblico presentando il loro “Calcio e pepe – Insieme è meglio”.

Venerdì 10 invece momento di grande valore con l’incontro “La rivincita dei boomer” spettacolo realizzato in collaborazione con Fondazione Carolina con Germano Lanzoni, noto come il Milanese Imbruttito. Una serata sulla quale ha voluto porre l’accento anche la sindaca Elena Piastra: “. Uno spettacolo tutto dedicato alla parola, su quanto l’ironia possa far ridere insieme agli altri e in modo intelligente, e al tempo stesso quanto le parole possano far male agli altri e non far ridere per nulla. Insieme a noi il papà di Carolina Picchio, prima vittima italiana del cyberbullismo che, nel suo saluto di addio, ricordava come ‘le parole possono fare più male delle botte’. Grazie davvero per questa presenza e testimonianza!”.

Tra i tanti momenti di rilievo nel weekend da segnalare il dibattito sulla transizione digitale a cura del Comprensivo 3 di Settimo con il dirigente Massimo Sapia, e Veronica Mobilio, responsabile Unità di ricerca Fondazione per la scuola.

Poi l’intervista a Valerio Lundini «Tra realtà e paradosso», lo spettacolo con il mentalista Antonio Argus in collaborazione con il Circolo Amici della Magia di Torino, l’incontro “Il cervello che legge” con la professoressa Annalisa Buffo, il blogger Marco La Rosa e la docente Beatrice Eleuteri, la riflessione sul tema “Oltre l’invisibile: dove scienza e spiritualità si uniscono” con il fisico Federico Faggin.

Grande protagonista del Festival dell’innovazione e della scienza anche l’intelligenza artificiale, tema affrontato sia dal professor Simone Arcagni con l’editore e filosofi Andrea Colamedici sia dal matematico Pierluigi Odifreddi. Si è parlato inoltre di AI e nuove frontiere della medicina con Marco Grosso e Vittoria Margherita Sofia Trifiletti.

Spazio anche ai temi delle pari opportunità e dell’inclusione: Cristina Calandrini, orientatrice, e Rita Querzè, giornalista del Corriere della Sera, hanno discusso il complesso rapporto tra donne e mondo del lavoro; mentre la professoressa Antonella Viola ha sviscerato il tema “Gendered innovations: per una scienza inclusiva”.

“Dalla difesa planetaria alla salvaguardia del pianeta” è invece l’argomento sviluppato da David Avino, Ceo e fondatore di Argotec, realtà importante che sta per inaugurare Space Park, base spaziale a San Mauro Torinese.

E, ancora, si è parlato di podcast e true crime con Stefano Nazzi, di musica con il rapper Rancore, di cucina con il professor Alberto Grandi, ma anche di rivoluzione alimentare, e poi di videogiochi, di natura, industria e sostenibilità, di distretti energetici.

A chiudere il weekend del Festival Pif, al secolo Pierfrancesco Diliberto, con il suo “L’amore che marziano”, una piacevole e ironica chiacchierata su amore relazioni, con quei toni profondi e al contempo leggeri tanto apprezzati dal pubblico.

Gran finale con Barbero

Ultimo appuntamento, extra calendario, del festival sarà il 22 ottobre con il professor Alessandro Barbero. L’evento è gratuito ma sarà necessario prenotarsi: le prenotazioni si aprono oggi, lunedì 14 ottobre alle 20 A QUESTO LINK.