indaga la procura dei minori – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni

TERNI – Sono arrivate al pronto soccorso con gli esiti evidenti di un’aggressione a colpi di spray al peperoncino.

Le due ragazzine hanno 12 anni, sono ternane e, accompagnate in ospedale dai genitori, sono state prese in cura dai sanitari del “Santa Maria”.

Ad aggredirle per ragioni che sono ancora tutte da accertare, stando a una prima ricostruzione, sarebbe stata una coetanea.

Le due amiche dodicenni, che frequentano una scuola media della città, dopo la lezione hanno accusato i classici effetti dello spray urticante spruzzato in volto: gli occhi e la pelle del viso molto irritati, tosse persistente, forte bruciore e produzione elevata di muco.

I genitori delle minorenni, comprensibilmente allarmati, le hanno subito accompagnate al pronto soccorso dell’ospedale per le prime cure.

Poi hanno cercato di ricostruire i contorni dell’aggressione alle figlie, che appaiono ancora poco chiari. Pressate dalle domande le due dodicenni avrebbero raccontato di essere state colpite al volto con lo spray al peperoncino da un’altra minorenne.

Non è chiaro se l’aggressione sia stata preceduta da una discussione o da una lite e se le tre ragazzine si conoscessero.

Le due minorenni, dopo le prime cure prestate dal personale medico del “Santa Maria”, sono state dimesse con prognosi di guarigione di pochi giorni.

Sulla vicenda ora sono in corso le indagini della procura presso il tribunale dei minorenni di Perugia, che dovrà approfondire quello che è avvenuto una volta terminate le lezioni scolastiche.

Gli investigatori sono al lavoro per cercare di dare un nome a chi ha armato la propria mano con lo spray al peperoncino, di libera vendita e reperibile anche con un semplice click sul web, e soprattutto perché nel mirino sono finite le due amiche. L’acquisto e l’uso dello spray urticante è consentito dalla legge solo per i maggiori di 16 anni e anche su questo aspetto sono in corso gli approfondimenti del caso. Se dovesse emergere che si sia trattato di uno scherzo chi ha usato lo spray non aveva l’età per utilizzarlo.

Saranno le vittime dell’aggressione a poter indirizzare le indagini e fornire elementi per chiarire cosa sia realmente successo.

Lo spray al peperoncino spruzzato in faccia ha mandato al pronto soccorso un commerciante straniero che ha il negozio in via Cavour. E’ successo una decina di giorni fa e anche quella sera ad usare lo spray urticante sono stati un gruppetto di minorenni che hanno portato via un paio di bottiglie di superalcolici. Il commerciante era stato soccorso dall’ambulanza del 118 che l’aveva portato in ospedale per le cure.

Non è escluso che il titolare del negozio di via Cavour, che a maggio aveva subito la chiusura temporanea del locale proprio per aver venduto alcolici a minorenni, quella sera non abbia assecondato le pretese dei ragazzini e che sia stato punito per questo a colpi di spray al peperoncino.