L’incentivo spetta a una ristretta cerchia di beneficiari e non è collegato con la Carta Dedicata a Te
Nel 2025 è in arrivo una nuova misura per sostenere le famiglie italiane in difficoltà e che vale il doppio rispetto alla Social Card, la Carta Dedicata a Te, attualmente attiva. Si tratta di un bonus spesa da 1000 euro, che spetterà a una platea di beneficiari molto ristretta: i requisiti per poter accedere a questo incentivo, valido esclusivamente per l’acquisto di beni di prima necessità, sono diversi. Come funziona questo nuovo bonus, chi ne ha diritto e quando si può iniziare a farne richiesta? L’iniziativa è in attesa di ufficializzazione, ma è molto probabile che sarà contenuta all’interno della prossima legge di Bilancio 2025.
cos’è il bonus spesa da 1000 euro
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Se la Social Card è stata protagonista di questo 2024, per aiutare le famiglie in difficoltà a fare la spesa di beni necessari nel 2025 è previsto l’avvio di un nuovo aiuto. Il bonus spesa da 1000 euro è destinato alle famiglie che vivono una situazione di profondo disagio economico. Bisognerà presentare una domanda e l’importo finale sarà erogato a seconda dell’ISEE e in base al numero dei componenti del nucleo famigliare, fino a un massimo di 1000 euro.
Il bonus varrà solo per acquistare beni di prima necessità. L’importo sarà accreditato su conto corrente oppure erogato tramite buoni digitali, voucher digitali da usare in negozi specifici, o carta prepagata, per poter fare compere nei punti vendita convenzionati, come supermercati e farmacie. Al momento la misura è temporanea e varrà solo per gennaio 2025.
i requisiti
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Per poter ottenere il Bonus, le famiglie richiedenti devono soddisfare alcuni requisiti base:
- Isee inferiore a 10.000 euro
- famiglia monoreddito, con uno solo genitore che lavora
- presenza di minori a carico
- nuclei famigliari residenti in aree a forte tasso di disoccupazione
- disoccupazione di uno o di entrambi i genitori
come fare domanda
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La domanda si può presentare fino a febbraio 2025 sul sito dell’INPS, autenticandosi con una di queste credenziali: SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di Identità Elettronica), CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
In caso di difficoltà, ci si può rivolgere anche a un Caf o a un patronato per ricevere l’assistenza necessaria in fase di presentazione della domanda.
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