«Un atto dovuto per i nostri tifosi» #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

SENIGALLIA La Vigor Senigallia ha presentato ricorso in ordine alla gara col Chieti disputatasi domenica e chiusa sul 3 a 2 a favore degli abruzzesi dopo che, nel finale, non era stato convalidato il gol del 3 a 3 realizzato da D’Errico, la cui regolarità è documentata da filmati ed immagini. Un gol assolutamente regolare che pesa come un macigno sulla regolarità del risultato: la palla aveva nettamente oltrepassato la linea di porta. 

C’è Grassani

Il ricorso, per errore tecnico, è stato predisposto dallo studio legale dell’avv. Mattia Grassani. Qualora venisse accolto, dovrebbe essere disposta la ripetizione della gara. Nel frattempo il risultato non è stato omologato, come evincibile dal comunicato ufficiale del Dipartimento Interregionale diffuso nel pomeriggio di ieri e nel quale il giudice sportivo, sulla base del preannuncio del ricorso (poi effettivamente inoltrato), «si riserva decisioni in merito». La notizia della presentazione del ricorso è stata data alla squadra ieri, alla ripresa degli allenamenti, dallo stesso presidente Franco Federiconi. 

Un atto dovuto 

Federiconi motiva in termini netti la scelta della società: «Non possiamo sapere – dice Federiconi – se il ricorso giungerà a buon fine ma questo, per noi, era un atto dovuto nei confronti di questa impareggiabile piazza. La Vigor non ha mai discusso le decisioni di un ufficiale di gara, che si trattase di un rigore dato o non dato o di altre situazioni. Ma un gol è un gol, o c’è o non c’è, e se c’è non si può dire che non c’è stato. La nostra stella polare è la verità e noi ci prefiggiamo un unico obiettivo: comunque finisca la stagione, su come si svolgerà questo torneo è giusto che non ci siano ombre». Lo stesso ad Luca Meggiorin aveva confermato la scelta del club, mentre il direttore operativo Christian Romagnoli ieri era stato netto: «Se qualcuno pensa che lasceremo correre – aveva detto – si sbaglia di grosso. Non staremo zitti. L’arbitro a fine gara non ci ha permesso neppure di interloquire. La società ha provveduto a tutelarsi, su questo è unita e compatta». Sin da domenica sera i filmati e i fermo-immagine avevano fatto chiarezza sul gol. Fonti giornalistiche chietine avevano fatto balenare, in controtendenza, l’ipotesi che la rete non fosse stata concessa perché viziata da un giocatore in fuorigioco, ipotesi inesistente come dimostrano le immagini e come conferma in modo lampante anche la foto pubblicata ieri dal Corriere Adriatico e in cui si vede il pallone alle spalle del portiere e, sullo sfondo, il guardialinee che segue il gioco con le braccia basse: se in quella azione, terminata perché la palla era già entrata in porta, il collaboratore dell’arbitro avesse ravvisato una precedente posizione di offside, nella foto sarebbe dovuto comparire col braccio e la bandierina alzati. Così non è e cade, dunque, qualsiasi dubbio. 

Fronte mercato 

Continuano a comparire via social accenni, tutti da verificare, relativi a possibili obiettivi di mercato: ultimo nome circolato, dopo quello di un possibile ritorno dell’attaccante Davide Balleello dalla Pistoiese, quello dell’attaccante centrale Matteo Gubellini, l’anno scorso a Sora, in estate nel mirino della Samb e ora al Varese, ipotesi improbabile col giocatore sotto contratto: difficile distinguere il vero dalle illazioni, anche tenendo conto che il ds Moroni non ha prennunciato novità a breve scadenza.