Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
tanti fondi e pochi risultati. Fallita la prova del PNRR #finsubito prestito immediato


La crescita lenta del Prodotto Interno Lordo italiano è un problema più grave e complesso di quanto lo stiano presentando gli analisti. La Banca d’Italia, in audizione alle Commissioni Bilancio, ha certificato che nel corso del 2024 il PIL salirà dello 0,8% e non dell’1% così come previsto dal governo Meloni. Prima era stata l’Istat a gelare le aspettative dell’esecutivo, evidenziando un aumento acquisito dello 0,4% tra gennaio e giugno 2024.

L’Italia cresce poco

In sintesi: l’Italia cresce poco. Si dirà che, nonostante questi numeri, il Belpaese va più veloce della media europea. Ciò è vero in parte, visto che il nostro PIL fa un più 0,2% rispetto all’Unione e solo per l’anno in corso. Già dal 2025 torneremo a essere in coda per aumento di reddito. La cosa è più grave di quanto si stia analizzando per un fattore che molti fanno finta di non vedere. L’Italia ha a sua disposizione i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Si tratta del più grande trasferimento di risorse verso il nostro paese nell’ultimo mezzo secolo: 194 miliardi di euro, di cui 70 a fondo perduto e la restante parte in prestiti a tassi agevolati.

L’impatto sulla crescita del PIL

A oggi l’Italia ha speso 67 miliardi di euro. Qual è l’impatto di questi soldi sulla crescita del PIL? A stimarlo è stato il governo stesso. Secondo quanto riportato dal Documento di economia e finanzia approvato a dicembre 2023, l’impatto del Pnrr avrebbe dovuto essere dello 0,9% nel 2024 e dello 0,8% nel 2025. Ma se così fosse, allora bisognerebbe porsi una domanda: la crescita dello 0,8% del PIL nel 2024 è dovuto al Pnrr o alla normale dinamica del sistema economico? È una questione dirimente che spiega molte cose. Se la crescita è dovuta al Pnrr, allora il nostro paese senza il Piano sarebbe tecnicamente in recessione (proprio come la Germania se non ci fossero i fondi europei). Se invece essa non è dovuta al Piano, a che serve tutta questa montagna di soldi che arriva da Bruxelles?
È vero, il Pnrr dovrebbe finanziare riforme e infrastrutture il cui impatto sul PIL si verificherà nel corso dei prossimi tre anni. Ciò è vero solo in minima parte. I soldi, infatti, li stiamo spendendo in questo momento e l’azione sulla ricchezza dell’Italia dovrebbe essere registrata ora. Cosa che non accade. Possiamo allora affermare che il Pnrr sta avendo un impatto molto marginale sull’economia italiana. La rivoluzione in termini di infrastrutture, regole e crescita non si vede e forse è un mero sogno con una scadenza chiara: il 2026. Dal 2027 non ci saranno nemmeno quei soldi a sostenere il nostro sistema produttivo. Anziché usare i fondi per agganciare la ripresa all’orizzonte grazie al taglio dei tassi della Bce, l’Italia li spreca in mille rivoli senza una visione di insieme che dia un forte impatto.

Insomma, il Pnrr non è riuscito a cancellare i difetti atavici del Belpaese: la burocrazia, l’improvvisazione e l’evidente incapacità di spesa delle istituzioni. Un problema dovuto anche alla mancanza delle persone giuste nei posti giusti. Nulla di nuovo: la solita Italia, purtroppo.

Avatar photo

Carta di credito con fido

Procedura celere





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui