L’archivio del Lirico Sperimentale all’Università di Perugia
Il 9 ottobre 2024, si svolgerà un’importante lezione presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Perugia. La dott.ssa Raffaella Clerici, che dirige il Centro Studi “Belli-Argiris”, presenterà agli studenti del corso di Archivistica le peculiarità e il valore dei documenti custoditi nell’archivio del Teatro Lirico Sperimentale. L’incontro è stato organizzato su invito del Prof. Mario Squadroni, ex Soprintendente Archivistico dell’Umbria, noto per il suo contributo significativo alla disciplina dell’archivistica in regione.
Raffaella Clerici ha evidenziato l’importanza dell’evento, sottolineando come rappresenti un’opportunità per far conoscere la ricchezza e la varietà del patrimonio archivistico a un pubblico già formato, sensibile alla necessità di tutelare e valorizzare questo tipo di beni culturali. La lezione avrà come tema centrale la storia del Teatro Lirico Sperimentale, con un focus particolare sul suo archivio musicale, il quale è una fonte preziosa per la memoria storica del teatro e della musica italiana.
L’incontro si terrà nelle aule di Palazzo Manzoni, un contesto che favorisce la riflessione e l’apprendimento. Il patrimonio archivistico del Teatro Lirico Sperimentale non è solo un insieme di documenti; rappresenta una testimonianza concreta della storia e dell’evoluzione del teatro musicale in Italia, risalendo a quasi ottant’anni fa. Nel 2000, Mario Squadroni, in qualità di Soprintendente, dichiarò l’archivio di notevole interesse storico, riconoscendo il suo valore per la cultura musicale.
Il Centro Studi “Belli-Argiris”, fondato il 24 settembre 1999, ha avuto origine dalla donazione di un archivio e di una biblioteca musicale, arricchendo così la già preziosa collezione del Teatro Lirico Sperimentale. Questa raccolta include documentazione di varia natura, offrendo spunti e informazioni sulle trasformazioni del teatro musicale italiano nel corso di quasi un secolo. L’archivio non solo preserva la memoria storica dell’istituzione, ma è anche una risorsa utile per studiosi e appassionati.
La lezione della dott.ssa Clerici, pertanto, non si limita a un semplice approfondimento su un aspetto tecnico della conservazione, ma si configura come un’importante occasione di dialogo e confronto su come la storia e la cultura si intrecciano, alimentando il patrimonio collettivo. L’archivio, infatti, è il fulcro della memoria storica di un popolo, e la sua salvaguardia è fondamentale per la trasmissione di saperi e valori alle future generazioni.
L’evento rappresenta quindi un passo significativo per il riconoscimento e la valorizzazione del patrimonio culturale, non solo a livello locale, ma anche nel contesto più ampio della cultura italiana. Grazie a iniziative come questa, gli studenti potranno approfondire la loro conoscenza e sensibilità verso l’importanza degli archivi e della loro funzione nella società contemporanea.
In conclusione, la lezione del 9 ottobre non è solo un momento di studio, ma un’opportunità per i futuri archivisti di capire il valore del loro lavoro e il contributo che possono offrire alla conservazione della storia culturale del Teatro Lirico Sperimentale e del panorama musicale italiano.
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