La giunta comunale di Salerno approva il progetto di Iren Smart Solutions, aggiudicataria del bando di gara a procedura aperta per la realizzazione della XIX edizione di Luci d’artista, mettendo così in salvo l’evento natalizio. Anche per il Natale 2024, dunque, sarà la Iren, unico operatore economico ad aver presentato un’offerta, a illuminare le vie della città.
E lo farà con un «apposito progetto» presentato in sede di gara, così come previsto dalla procedura messa in campo. È chiaro, quindi, che non si tratta dello stesso progetto preparato dallo studio di architetti associati Ondesign di Pannoli e Milanese. Quel che è certo, leggendo la delibera dell’esecutivo, è che l’illuminazione, anche grazie al montaggio delle vecchie opere di proprietà del Comune di Salerno, sarà assicurata in tutta la città, piazza della Libertà inclusa.
La realizzazione dell’edizione numero 19 di Luci d’artista non era scontata. L’avvio dell’iter per la realizzazione della manifestazione, la scorsa primavera, era partito con oltre un mese di ritardo rispetto all’anno precedente. La delibera di giunta approvata per programmare l’iniziativa non conteneva il riferimento al finanziamento da parte della Regione Campania e, anzi, dava mandato agli uffici competenti «di individuare fonti di finanziamento per la candidatura del progetto» Luci d’artista edizione XIX.
Il motivo? La battaglia (conclusasi solo qualche settimana fa) tra la Regione Campania e il ministero per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione. Per ovviare al problema e accelerare i tempi in attesa di un finanziamento, il Comune aveva messo in piedi, a luglio, una consultazione preliminare di mercato per individuare operatori economici in grado di eseguire il progetto di Ondesign o di proporre progetti alternativi. Solo in una seconda fase, a finanziamento ottenuto, il Comune avrebbe potuto avviare una procedura negoziata con chi avesse risposto alla consultazione.
L’unica a rispondere era stata Iren Smart Solutions. Che, però, aveva evidenziato «la scarsa disponibilità di tempo per l’acquisto e l’assemblaggio dei materiali indispensabili» e «la non adeguata disponibilità economica per la realizzazione e l’installazione di tutte le opere richieste», anche in riferimento ai costi di installazione, «fortemente sottostimati rispetto ai prezzi di mercato attuali». Per Iren, dunque, sarebbe stato impossibile realizzare il progetto di Ondesign ma anche «proporre una soluzione alternativa». L’unica sua controproposta era stata quella di lasciare senza le installazioni progettate via dei Mercanti, piazza Flavio Gioia, piazza Sedile del campo.
Proposta bocciata da palazzo di città. Che quindi, ottenuti nel frattempo i soliti 2 milioni di euro dalla Regione Campania promessi dal governatore Vincenzo De Luca, alla fine di agosto ha fatto ricorso a un bando con procedura aperta con lo stesso importo a base di gara: 1.244.000 euro oltre Iva. Il nuovo bando, pur ponendo alla sua base il progetto di Ondesign, lasciava totale libertà all’operatore economico di presentare un proprio progetto. Ed è esattamente quello che è accaduto.
Iren Smart Solutions, quindi, realizzerà anche quest’anno l’edizione di Luci d’artista prevedendo un apposito progetto. «Dall’offerta tecnica presentata – si legge nella delibera – si rileva che il citato operatore economico ha rimodulato il progetto iniziale confermando il montaggio/smontaggio delle opere di proprietà della città e prevedendo delle variazioni per i seguenti siti/percorsi, per i quali è previsto il noleggio delle opere/figure luminose: villa comunale, via Mercanti, piazza Sant’Agostino, via Volpe, via Nizza, via Ventimiglia, via Madonna Di Fatima, via Pietro del Pezzo».
Dunque, presumibilmente non ci saranno i dinosauri nella villa comunale né le opere griffate di Luca Pannoli ed Enrico De Paris. Resta da capire quanto tempo ci vorrà per programmare l’accensione.
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