Inizia a far rumore il ritardo per la presentazione della carta del docente per l’anno scolastico 2024/25. Secondo le ultime notizie, dovrebbe arrivare un taglio considerevole per questa misura che, fino allo scorso anno, prevedeva un importo di 500 euro fruibili su due anni scolastici consecutivi. Secondo indiscrezioni dell’ultima ora, infatti, i professori potrebbero veder ridursi il contribuito tra i 75 e i 100 euro.
Cos’è la carta del docente
La carta del docente è una misura del Ministero dell’Istruzione introdotta dalla legge 107 del 13 luglio 2016 (Buona Scuola), art. 1 comma 121, che istituisce la carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione dei docenti di ruolo delle istituzioni scolastiche.
La Carta è assegnata ai docenti di ruolo a tempo indeterminato delle Istituzioni scolastiche statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale, compresi i docenti che sono in periodo di formazione e prova, i docenti dichiarati inidonei per motivi di salute di cui all’art. 514 del Dlgs.16/04/94, n.297, e successive modificazioni, i docenti in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati, i docenti nelle scuole all’estero, delle scuole militari.
Come funziona la carta del docente
Fino alla passata edizione (2023/2024), l’importo nominale della carta docente era di euro 500 annui per ciascun anno scolastico. La carta può essere utilizzata per l’acquisto di:
- libri e testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
- hardware e software;
- iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione;
- iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
- titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
- titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
- iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015(Buona Scuola).
Carte del docente 2024/2025, le ultime notizie
È bene specificare che il taglio all’importo fruibile tramite carta del docente era stato stabilito dal governo Draghi, e sarebbe dovuto arrivare proprio a partire da quest’anno scolastico. Tuttavia, ciò che non era stabilito è l’entità della sforbiciata. Le prime indiscrezioni parlano di un taglio tra i 75 e i 100 euro. L’idea alla base del taglio è quella di far confluire le risorse così risparmiare sul nuovo reclutamento del personale.
Attualmente i professori che cercano di collegarsi alla piattaforma della carta del docente, si imbattono nel seguente messaggio: “L’iniziativa relativa all’a.s. 2023/2024 è terminata, prossimamente avrà inizio quella relativa all’a.s. 2024/2025”. Tuttavia, sulle tempistiche, non ci sono ancora informazioni certe.
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